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SULLE NOTE DELL'ANIMA

Pensieri, versi e musica in Carlo Michelstaedter

 

SABATO 15 OTTOBRE 2022, ore 17.30
Casa Michelstaedter, Gorizia

 


Un evento che approfondisce la figura ecclettica del goriziano Carlo Michelstaedter, personalità di confine ed intellettuale senza frontiere, letta sotto il profilo della musica, un motivo costante nella vita del giovane Michelstaedter, attraverso suoi testi tratti dall’Epistolario, dai Taccuini e dagli Scritti Vari. L’evento, curato e presentato dalla dott.ssa Chiara Pradella, ricercatrice, scrittrice, consulente filosofica, psicologica ed artistica, sarà accompagnato dalle sonorità di flauto traverso, clarinetto e pianoforte, con musiche del repertorio classico arrangiate per tale ensemble. 
Carlo Michelstaedter è stato un filosofo goriziano (o meglio, Mitteleuropeo) nato il 3 giugno del 1887 a Gorizia, in una famiglia della borghesia ebraica residente al numero 8 di Piazza Grande (oggi Piazza della Vittoria). Ultimo di quattro figli, Carlo Michelstaedter è passato alla storia per diversi motivi. Primo fra tutti, il suo suicidio, avvenuto il 17 ottobre del 1910, quando aveva solo 23 anni. 
Ma Michelstaedter è anche quel giovane geniale che, in quei pochi anni vissuti, ha lasciato numerose tracce di sé e della società di inizio ‘900. Difficile trovare - nella storia - una personalità eclettica e produttiva come quella di Michelstaedter, i cui interessi spaziavano dalla letteratura alla filosofia, dalle lingue classiche del greco e del latino, alla poesia; dall’arte allo sport, senza dimenticare la musica, che è ciò di cui ci occuperemo questa sera.
La musica era un motivo costante nella vita del giovane Michelstaedter, tanto che non è raro – leggendo la sua produzione – imbattersi in metafore e similitudini desunte proprio dall’ambito musicale.
 
L'evento è realizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione “Amici di Israele”.

 

CHIARA PRADELLA
Classe 1989, laureata in Scienze dell’Educazione e in Filosofia con un diploma di Master in Consulenza Filosofica e uno post-Master in Valorizzazione Digitale dei Beni Artistici e Culturali, sono attualmente una libera Professionista Consulente Filosofica.
Dopo una lunga formazione in ambito socio educativo e terapeutico, e avendo preso parte a varie realtà istituzionali e associative prima di intraprendere la strada della libera professione, nonché culturale, ha maturato buone competenze comunicative sia nell’organizzazione/gestione di progetti ed eventi complessi, che – soprattutto – nella relazione con persone in difficoltà o assorbite da problemi di varia natura. Negli ultimi anni, ha trovato nell’arte una valida alleata per evolvere ancora di più il proprio metodo di consulenza filosofica, creando esercitazioni e laboratori atti ad aiutare lo sviluppo sano del pensiero, nonché, il benessere psico-fisico dell’individuo. 
Scrittrice e studiosa, il suo incontro con Michelstaedter è arrivato in maniera casuale e da allora non ha più smesso di occuparsene. “Dopo aver letto solo poche pagine del Nostro ho sentito qualcosa di forte che mi ha spinta ad approfondire tutta la sua produzione. Fin da giovanissimo, Michelstaedter mostrò di possedere una sensibilità fuori dal comune, oltre a una grande passione per la letteratura e la filosofia, al punto da dedicare loro l’intera sua vita, seppur breve. Da allora non ho più smesso di occuparmi di lui, facendo ricerche, scrivendo e partecipando a convegni di studio. 

 

Silvia De Vecchi, flauto traverso
Si diploma presso il conservatorio “J.Tomadini” di Udine nel 2008. Ancora durante i primi anni di studio è stata selezionata per partecipare al Concorso Vincenzo Mennella di Ischia. Si è esibita come solista, approfondendo il repertorio novecentesco, in numerose rassegne e festival musicali.

Mario Zanette, clarinetto
Ha intrapreso giovanissimo lo studio del clarinetto diplomandosi brillantemente presso il conservatorio “F.E.Dall’Abaco” di Verona. Fin da giovanissimo si dedica al repertorio da camera e solistico, tenendo recital per numerose Società di Concerti in Italia e all’estero esibendosi nei più rinomati teatri e sale da concerto in numerose località italiane, in Europa, negli Stati Uniti, a Taiwan e in Canada. Contemporaneamente si è dedicato alla direzione d’orchestra e numerose sono le collaborazioni con musicisti e orchestre italiane e straniere. Dal 1983 è presidente dell’Ensemble Serenissima, attiva nella promozione, nella diffusione e nella formazione musicale. 

Valentina Marcon, pianoforte
Si diploma brillantemente nel 2000 presso il conservatorio “G.Tartini” di Trieste e nel 2001 vince la selezione nazionale dei migliori diplomati d’Italia che la porta ad esibirsi in recitals solistici in varie città italiane ed
estere. L'attività concertistica inizia già a 12 anni e prosegue con numerosi concerti sia sul territorio locale che italiano che fuori i confini. Compositrice, dimostra una sua naturale attitudine ad affrontare il repertorio novecentesco e contemporaneo
proponendo in pubblico numerose composizioni inedite o in prima assoluta, oltre a opere della tradizione classica e romantica.