SELENA COLOMBERA, canto lirico
Ha tenuto diversi concerti con repertorio operistico eseguendo arie di Mozart, Verdi, Puccini, Mascagni, Donizetti, etc. Per il repertorio liederistico in lingua tedesca ha eseguito i Neue Liebslieder Waltzer di Brahms per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani, il ciclo Frauenliebe und Leben di Schumann, diversi lieder di altre raccolte dello stesso autore e i duetti di Mendelssohn e Brahms. Con Pianoforte e clarinetto ha eseguito Der Hirt auf dem Felsen di Schubert. Per il repertorio inglese ha eseguito il ciclo di Bernstein I hate music e le Folks songs di B. Britten e per quello francese ha cantato melodie di Fauré e le Deux melodie hébraiques, le Chansons populaires e leCinq Chansons Pupulaires Greques di Ravel. Ha cantato romanze da salotto italiane (Tosti, Tirindelli, Pinsuti, Respighi, Leoncavallo…) e eseguito due cicli di arie da camera per voce e chitarra di M. Giuliani in italiano e tedesco. Con arpa, flauto, violino e percussioni ha cantato i Cantos del Tucuman di A. Ginastera, le Siete canciones populares españolas di De Falla in un arrangiamento per orchestra d’archi e per il repertorio russo le Sette romanze su poesie di A. Block di Schostakovich per soprano, violino, violoncello e pianoforte. In coppia con il pianista Didzis Kalnins è risultata vincitrice del Primo Premio al Concorso Abbado 2015 per la sezione Musica Vocale da Camera. Ha avuto modo di confrontarsi con la musica contemporanea: nel 2010 partecipa alla prima esecuzione diLacrymosa per soprano solista, coro di quattro soprani e percussioni di Marco Lenzi, con la direzione del M° Francesco Erle e l’anno successivo, sempre con la direzione del M° Erle, esegue Das Atmende Klarseindi Luigi Nono, per flauto basso e piccolo coro. Nel 2014 nell’ambito di una rassegna sulla Grande Guerra tenutasi all’Accademia dei Concordi di Rovigo canta Lapides II per soprano, pianoforte e percussioni di N. Evangelisti, in prima esecuzione, tre composizioni di Andreina Costantini su poesie di Ungaretti Primo amore, Silenzio e In Galleria e Natale di Fabrizio Spada, anch’essa in prima esecuzione. Nel 2012 e 2013 esegue una serie di concerti di operetta per il conservatorio e la biennale di Venezia e in Friuli, proponendo musiche di Lehar, Johann Strauss, Leon Bard… Per il repertorio sacro ha cantato il mottetto di Mozart Exultate jubilate e il Salve Regina di Mendelssohn entrambi con orchestra. Ha debuttato nel ruolo di Paoluccia nell’opera La Cecchina o la buona figliola di Nicolò Piccinni, diretta dal M° Michael Summers nel 2010. Nel 2011 ha rivestito il ruolo di Mariuccia, protagonista femminile dell’opera I due timidi di Nino Rota e nel 2012 la Vecchia Madre ne Le sette canzoni di Gian Francesco Malipiero, in entrambe diretta dal M° Maurizio Dini Ciacci. Spettacoli prodotti dal Teatro La Fenice di Venezia e il Conservatorio B. Marcello e tutti con la regia di Francesco Bellotto. Nella stagione 2012-2013 del Circolo lirico Mayer-Donizetti di Bergamo è stata Curra ne La forza del destino, la Dama nel Macbeth e Ines ne Il trovatore di Giuseppe Verdi, con la direzione musicale del M° Damiano Carissoni e la regia di Valerio Lopane. A marzo del 2013 ha interpretato il ruolo del Ministro ne Il vestito nuovo dell’imperatore di Paolo Furlani, a Pordenone e Vittorio Veneto con la direzione del M° Eddi De Nadai e la regia di Song-a Cecilia Youn. A ottobre del 2013 ha interpretato il ruolo di Silvia nell’opera in un atto di Mascagni Zanetto e a luglio del 2014 Susanna ne Il segreto di Susanna di E. Wolf-Ferrari presso il conservatorio B. Marcello di Venezia. A maggio ha interpretato il ruolo di Pamina ne Il flauto Magico di Mozart in una produzione in collaborazione tra il conservatorio di Vicenza e lo IUAV di Venezia. Si è classificata seconda al concorso di Forlì “Opera Liberty” a maggio del 2014 ed è stata semifinalista ai concorsi Ottavio Ziino di Roma a novembre 2014 e Aslico (ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro di W. A. Mozart) a gennaio 2015. Selena Colombera ha affiancato agli studi musicali, anche la formazione umanistica: è laureata con lode in Conservazione dei Beni Culturali presso l’università Cà Foscari di Venezia con una tesi sul gioiello nell’opera lirica.
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