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Sindrome ADNP: viverla come realtà quotidiana
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MARTEDì 22 APRILE 2025, ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
Incontro di beneficienza, testimonianza
e presentazione del libro «Il mostro sotto il letto»
con l’autore SALVATORE SAVASTA Interventi musicali
M° FRANCO MEZZENA, violino SOFIA MUFFOLETTO, violino |
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Sotto il peso del quotidiano, il battito coraggioso di un amore che non si arrende, dove la fragilità fiorisce in una forza sorprendente.
Un'occasione speciale per condividere una testimonianza di vita e speranza, dove il coraggio di un padre si intreccia con la forza di un amore che non si arrende mai. Salvatore Savasta condivide la propria esperienza, portandoci in una realtà difficile che molti ignorano, ma che merita di essere conosciuta e ascoltata
In un racconto intimo e potente, Savasta apre il suo cuore di padre, narrando con sensibilità le sfide quotidiane affrontate a causa della Sindrome di Helsmoortel-Van der Aa, una rara patologia genetica causata da mutazioni nel gene ADNP che incide sullo sviluppo neuropsichico e motorio infantile.
«Il mostro sotto il letto», edito da Giraldi Editore, non è solo un libro, ma un vero e proprio inno alla resilienza familiare, alla forza indomita dell'amore e alla tenace speranza che fiorisce anche nelle circostanze più difficili. Attraverso la sua voce autentica, l’autore ci invita a guardare oltre l'apparenza, a comprendere una realtà spesso invisibile e a riscoprire l'importanza di affrontare ogni ostacolo con un sorriso e la ferma volontà di non arrendersi mai.
Ad arricchire questo momento interverranno il M° Franco Mezzena, violinista di fama internazionale, la cui carriera lo ha visto protagonista sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri e festival del mondo e Sofia Muffoletto, giovane e talentuosa violinista, promessa della musica italiana. Nonostante la sua giovane età, Sofia vanta già importanti riconoscimenti a livello internazionale.
Un evento che rappresenta un'importante opportunità per sensibilizzare sulla Sindrome di Helsmoortel-Van der Aa e sulle malattie genetiche rare, offrendo al contempo un sostegno concreto alle iniziative benefiche destinate a migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie. Un’occasione per unirsi nella speranza, nella consapevolezza e nell’impegno a fare la differenza.
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Riflessi tra tradizione e modernità
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SABATO 22 MARZO 2025, ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
MATTEO RONCHINI, violoncello
CECILIA NOVARINO, pianoforte
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Un percorso musicale tra evocazione e innovazione, dove il violoncello e il pianoforte si intrecciano in un dialogo profondo e suggestivo. Il concerto Riflessi tra tradizione e modernità offre un’esperienza sonora che attraversa epoche e stili, mettendo in luce le infinite sfumature espressive di questi strumenti.
Dal lirismo introspettivo alla brillantezza virtuosistica, la serata propone pagine di grande intensità emotiva, in cui il violoncello si fa voce narrante e il pianoforte ne amplifica le risonanze. Il repertorio scelto si snoda tra la fine dell’Ottocento e il cuore del Novecento, esplorando diverse prospettive compositive: dall’eleganza di una sonata che fonde profondità espressiva e audaci soluzioni timbriche, alle atmosfere intime di un brano per violoncello solo, dove il suono si trasforma in parola, con un fraseggio libero e quasi improvvisato.
Non mancano momenti di grande vitalità ritmica, come in una sonata in cui dialogano ironia, energia e lirismo intenso, oppure nella rapsodia conclusiva, che si ispira alla tradizione popolare, alternando sezioni malinconiche e danze dal carattere impetuoso.
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio saranno il violoncellista Matteo Ronchini, artista apprezzato per la sua versatilità e protagonista di importanti rassegne concertistiche in Italia e all'estero, e la pianista Cecilia Novarino, interprete raffinata e collaboratrice di numerosi festival e istituzioni musicali. Entrambi vantano una carriera ricca di esibizioni in contesti prestigiosi, spaziando dal repertorio cameristico alle collaborazioni con orchestre di rilievo.
Grazie alla loro intensa attività artistica e alla profonda sensibilità interpretativa, i due musicisti daranno voce a una musica in costante equilibrio tra passato e futuro, regalando al pubblico un intreccio di riflessi sonori in cui tradizione e modernità si incontrano e si trasformano.
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![]() Ha studiato al Conservatorio "G.Verdi" di Milano, sua città natale, con i Maestri Bruno Vitali e Rocco Filippini diplomandosi con il massimo dei voti. Si è perfezionato con il violoncellista russo David Geringas e all'Accademia d'archi "W.Stauffer" di Cremona con i Maestri Rocco Filippini e Bruno Giuranna. Con il Quartetto d'archi "W.Stauffer" si è esibito nei più importanti centri concertistici italiani tra i quali il Teatro Sistina di Roma, il Teatro Morlacchi di Perugia, La Pergola di Firenze, il Festival Internazionale di Cremona, le Settimane Internazionali di Napoli, per poi essere il primo quartetto italiano ospite in Cina, effettuando concerti a Pechino, Shanghai, registrazioni radiofoniche e tenendo Masterclass al Conservatorio di Shanghai. Ha frequentato corsi di perfezionamento con il Trio di Trieste alla Scuola Internazionale di Duino e all'Accademia Chigiana di Siena ottenendo per entrambi il diploma di merito. Con il Quartetto Ronchini ha suonato in numerosi concerti in Italia e all'estero (Amsterdam, Kiev, Lugano, Milano, Torino, Trieste, Gorizia, Modena, Asolo). Ha tenuto concerti in qualità di solista con le orchestre Angelicum, I Pomeriggi Musicali diretta da Daniele Gatti e la United Europe Chamber Orchestra ( UECO ) di Milano, l'Orchestra da camera di Fiesole con Felix Ayo, l'Orchestra "N.Paganini" del Conservatorio di Genova diretta da Piero Bellugi e Karl Martin suonando il Doppio Concerto di J.Brahms e il Triplo Concerto di L.van Beethoven con il violinista Mario Trabucco e il pianista Massimiliano Damerini, l'Orchestra da Camera Italiana con Salvatore Accardo. Ha collaborato in qualità di Primo Violoncello con l'Orchestra d'archi "I Virtuosi italiani", con "I Solisti di Parma", con la UECO di Milano. Invitato dal M° Salvatore Accardo a ricoprire il ruolo di Primo Violoncello, sin dalla nascita dell'Orchestra da Camera Italiana, ha effettuato numerose tournée in Italia e all'estero, incidendo per Fonit Cetra, suonando al Senato della Repubblica per il 50° anniversario della Costituzione Italiana trasmesso dalla RAI e negli anni a seguire. Con il M° Salvatore Accardo si è esibito in un video concerto al Palazzo Reale di Madrid suonando Quartetti di L. Boccherini con il prezioso violoncello Antonio Stradivari del 1696 appartenente al Museo. Vincitore di concorsi a cattedra è docente di violoncello al Conservatorio "G.Verdi" di Milano. Invitato a partecipare al Festival Internazionale dei Conservatori ha tenuto concerti e Masterclasses a Spalato, Monaco di Baviera, San Pietroburgo. Nel 2004 per Genova Capitale della Cultura Europea si è esibito con l'Ensemble Paganini in sedi prestigiose quali l'Auditorium "N.Paganini" di Parma, il Festival di Cervo, il Festival di Camogli, la "Paganiniana" al Teatro Modena di Genova. Con il violinista Mario Trabucco, curatore del violino Guarneri "del Gesù" detto "il Cannone", ha suonato repertorio paganiniano al Palazzo Tursi di Genova. Per il Festival di Camogli ha eseguito l'Integrale delle Sonate e Variazioni di L.van Beethoven per violoncello e pianoforte con la pianista Pinuccia Schicchi. Per il Festival di Arezzo ha tenuto un recital con l'attrice Lucilla Morlacchi. Per il FAI a Villa Balbianello sul lago di Como ha eseguito le tre Suites per cello solo di B. Britten. Su invito dell'Art Music Festival di Lecco ha eseguito, nella prestigiosa Villa Monastero di Varenna, l'Integrale delle Suites di J.S. Bach per violoncello solo. A Sacile tiene il corso di Musica da Camera in collaborazione con la pianista Cecilia Novarino
Cecilia Novarino, pianoforte
Nata a Torino, Cecilia Novarino inizia a studiare col metodo Suzuki e si diploma col massimo dei voti e la lode al Conservatorio della sua città sotto la guida di Vera Drenkova; consegue due diplomi di secondo livello, studia Composizione fino al corso superiore con G.Castagnoli e si laurea in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Torino. Si perfeziona in ambito cameristico con Trio di Parma all'Accademia del Trio di Trieste a Duino (TS) e con Altenberg Trio all'Accademia di Pinerolo (10). Ha suonato in varie formazioni per Concerti del Quirinale in diretta su Radiotre, MitoSettembreMusica di Torino. Festival di musica da camera di Cervo, Festival Amfiteatrof di Levanto, Festival dei due Mondi di Spoleto, Festival di Portogruaro, Unione musicale di Torino, Toscana Classica, Circolo Piatti di Bergamo, per citare alcuni. Ha collaborato con musicisti quali V.Brodsky. A.Farulli, M.Polidori, A.Bocini, A.Polo, R. Filippini, S. Briatore, E. Bronzi. Ha lavorato come pianista accompagnatore e maestro collaboratore per Teatro Regio di Torino, Piccolo di Milano, Bellini di Napoli, Teatro delle Indie di Roma e con Accademia di Alto Perfezionamento di Saluzzo. Ha all'attivo concerti in Spagna, Armenia, Slovenia, Canada Ha inciso con il violoncellista Luca Magariello per Brilliant Classics. Collabora stabilmente con la Pavia Cello Academy di E.Dindo e attualmente insegna Pratica e Lettura pianistica al Conservatorie de la Vallee d’Aoste. A Sacile tiene il corso di Musica da Camera in collaborazione con il violoncellista Matteo Ronchini.
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Raggio di vita
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da GIOVEDÌ 6 a DOMENICA 9 MARZO 2025
ore 16.00-19.00 e sabato e domenica anche 10.00-12.30
Sala delle Colonne, Ospitale Vecchio - Sacile (PN)
LIDUINA BRUNETTO
Mostra di pittura
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Dedicata alla pittrice amatoriale Liduina Brunetto, nel ventesimo anniversario dalla sua scomparsa, la mostra è organizzata dall’Orchestra La Serenissima e si inserisce nel programma Aspettando il XXIX FVG International Music Meeting, una serie di appuntamenti culturali che anticipano il celebre festival internazionale organizzato dalla nostra associazione di cui l'Orchestra è da sempre uno dei maggiori partner.
Liduina Brunetto ha sempre considerato la pittura un’espressione spontanea e intima, un mezzo attraverso il quale dare forma alle proprie emozioni e suggestioni. Pur non essendo un’artista professionista, la sua opera si distingue per una sensibilità cromatica marcata e una particolare attenzione alla luce che, nei suoi dipinti, non è un semplice elemento tecnico, ma un simbolo di vitalità, trasformazione e introspezione. Essa filtra attraverso le atmosfere delle sue tele, ora vibrante e intensa, ora soffusa e avvolgente, dando vita a una narrazione visiva che invita l’osservatore a entrare nel suo mondo interiore.
Le opere esposte in «Raggio di Vita» raccontano un percorso fatto di colori e sensazioni, in cui la pittura diventa un mezzo di esplorazione dell’esistenza. Attraverso una tavolozza luminosa e armoniosa, l'artista riesce a trasmettere una profonda serenità e un senso di contemplazione. I toni caldi e dorati si mescolano a sfumature più fredde e ombreggiate, creando contrasti che suggeriscono profondità e movimento. Le pennellate, morbide e avvolgenti, sembrano danzare sulla superficie rivelando un’energia espressiva capace di trasmettere emozione.
La mostra «Raggio di Vita» rappresenta non solo un omaggio all’artista, ma anche un momento di riflessione sul legame tra pittura e musica, elemento che si intreccia con il tema scelto per il XXIX FVG International Music Meeting, intitolato «Riflessi». Il concetto della luce, centrale nelle opere di questa artista, trova una naturale corrispondenza nell’universo sonoro, dove timbri e armonie creano suggestioni visive e percettive simili a quelle trasmesse dal colore sulla tela.
«Raggio di Vita» è un’occasione preziosa per scoprire e riscoprire il talento di una pittrice capace di trasformare la luce in emozione e racconto. L’iniziativa dell’Orchestra La Serenissima restituisce alla memoria collettiva un percorso artistico che, pur nella sua semplicità, sa parlare direttamente all’animo dello spettatore. Un’esposizione che invita a lasciarsi trasportare dal colore e dall’intensità della visione, anticipando le suggestioni che caratterizzeranno la prossima edizione dell’FVG International Music Meeting. Essa celebra il valore dell’arte come strumento di espressione personale offrendo al pubblico un viaggio visivo ricco di emozione e intensità.
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ARCHIVO MULTIMEDIA |
L’associazione conserva un ricco archivio di foto e video che racconta le sue numerose attività: concerti, rassegne, eventi formativi e tanto altro. Questo patrimonio visivo testimonia anni di impegno e passione per la musica e l’arte.
Inoltre, l’associazione gestisce MusicalFlea, la sua web TV, che diffonde contenuti esclusivi come interviste, performance e approfondimenti, rendendo l’esperienza musicale accessibile a un pubblico ancora più ampio.
Un luogo virtuale per vivere e rivivere le emozioni degli eventi!
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LE FOTO | I VIDEO | |
MF-WEBTV | ||
FORMAZIONE MUSICALE |
L'associazione Ensemble Serenissima promuove la crescita artistica e professionale attraverso una vasta offerta formativa.
Accanto all’Accademia Musicale di Sacile, attiva dal 1989 e specializzata in corsi professionali e liberi, organizziamo attività di alta formazione musicale e aggiornamento.
Questi programmi, disponibili durante l’anno e nel periodo estivo, includono masterclass, workshop e percorsi di perfezionamento per studenti e professionisti, creando un ambiente ideale per coltivare il talento musicale a ogni livello.
Scopri le opportunità formative che fanno per te!
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ACCADEMIA MUSICALE DI SACILE | PERFEZIONAMENTO MUSICALE | |
MASTERCLASS ESTIVE | CORSI di AGGIORNAMENTO | |
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Meeting Educational |
L'Ensemble Serenissima lancia la nuova APP che raccoglie tutte le proposte educative dell'FVG International Music Meeting.
È uno strumento innovativo progettato per educare e appassionare il pubblico alla musica classica attraverso una varietà di contenuti interattivi e didattici. Con un design moderno e funzionalità intuitive, l'app integra giochi, quiz e percorsi educativi per offrire un’esperienza di apprendimento coinvolgente e divertente.
Aristotele considerava il gioco un'attività utile per sviluppare la mente. Allo stesso modo, le attività del Meeting non sono solo momenti di intrattenimento, ma offrono l'opportunità di imparare, rafforzare le conoscenze e approcciarsi ai contenuti in modo diverso rispetto a metodi tradizionali come seminari e incontri.
Meeting Educational propone variegate iniziative per stimolare la partecipazione attiva del pubblico e strappare alla musica classica lo status di musica elitaria creando un evento davvero aperto a tutti:
IMM Quiz: per esplorare epoche, stili, compositori, forme musicali, mettere alla prova le proprie conoscenze ed imparare forse qualcosa di nuovo.
Escape Room: alla caccia di indizi per risolvere enigmi del mondo musicale.
Allegro con Brio: chi dice che la musica classica non è per i bambini? Per i più piccoli non esiste musica facile o difficile ed entrare in contatto con la ricchezza offerta dalla musica classica è un'occasione di crescita fondamentale. Il nostro compito è prenderli per mano e accompagnarli alla scoperta di questo mondo meraviglioso. Nasce "Allegro con Brio", il cartone ideato a partire dal XXVII FVG International Music Meeting, che, attraverso le avventure di un giovane violino di nome Brio, condurrà i bambini con originalità e semplicità alla scoperta di epoche, stili e compositori lontani nel tempo, ma pur sempre attuali.
La Pulce Musicale: accesso al nuovo mensile dell'Ensemble Serenissima.
Fuori programma: video online prima di importanti eventi nei quali vengono ripercorsi e approfonditi i tratti dello stile e delle vite dei compositori in programma con linguaggio semplice e accattivante, in grado di incuriosire e preparare all’ascolto anche i neofiti.
OttavaNota: il nuovo podcast dedicato alla musica classica, pensato per giovani e adulti che vogliono avvicinarsi a questo universo con curiosità e passione. Ogni episodio offre contenuti mirati: dalle storie dei grandi compositori ai segreti delle opere più celebri, passando per curiosità, analisi e consigli di ascolto. Con un linguaggio accessibile e coinvolgente, rende la musica classica più vicina e stimolante per tutti. Vai al podcast
ClassicCool: il nuovo blog che mostra ai giovani come la musica classica viva ancora oggi nel mondo moderno. Attraverso articoli, curiosità e connessioni con i generi attuali, svela come le opere dei grandi maestri influenzino ciò che ascoltiamo ogni giorno per scoprire come la musica classica si intreccia con film, videogiochi, cultura pop e le hit contemporanee. Un viaggio per dimostrare che la tradizione è più moderna di quanto si immagini. Vai al blog
PERCHÈ UN'APP?
Un’app è uno strumento versatile e moderno che rende l’accesso ai contenuti più immediato e personalizzabile. Permette di raggiungere un pubblico ampio, offrendo risorse interattive, accessibili ovunque e in qualsiasi momento. Attraverso funzionalità intuitive e una fruizione dinamica, un’app trasforma il modo in cui ci si avvicina a temi culturali ed educativi, combinando tradizione e innovazione. È la soluzione ideale per connettersi con il mondo digitale, semplificando l’esperienza dell’utente e garantendo un approccio coinvolgente e contemporaneo.
CARATTERISTICHE DELL'APP
È un'applicazione gratuita, senza pubblicità, senza bisogno di alcuna registrazione e/o login ed è utilizzabile anche offline. E' estremamente libera!
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Si può installare l'app Meeting Educational:
1. Attraverso link
Digitando su smartphone o tablet il seguente link https://bit.ly/MeetingEducational si verrà indirizzati alla home dell'applicazione. Per installare l'applicazione sul telefono o tablet scegliere "Aggiungi alla schermata home".
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Meeting Educational: discover the music!
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LA PULCE MUSICALE
"Ritmi Condivisi": la tua voce in musica!
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La musica è un linguaggio universale, capace di emozionare, unire e creare dialogo. Ognuno di noi ha qualcosa da raccontare attraverso le note: un ricordo legato a una melodia, una domanda su un compositore, una passione per uno strumento o semplicemente la voglia di condividere il proprio punto di vista su un argomento musicale. "Ritmi Condivisi" nasce proprio per questo: uno spazio dedicato a te, ai tuoi pensieri e alla tua creatività musicale!
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UNO SPAZIO PER TUTTI, GRANDI E PICCOLI!
Questa rubrica è pensata per accogliere contributi di lettori di ogni età, creando un ponte tra generazioni di appassionati. Che tu sia un bambino curioso, un giovane musicista o un amante della musica di lunga data, la tua voce è importante! In "Ritmi Condivisi" puoi:
Fare domande sulla musica classica, gli strumenti, la storia della musica o un artista che ti incuriosisce.
Condividere un pensiero, una poesia o una storia musicale che vuoi raccontare.
Suggerire un brano per la rubrica d’ascolto e raccontarci perché lo ami.
Proporre un gioco o un quiz musicale per mettere alla prova la conoscenza degli altri lettori.
Inviare un disegno a tema musicale che potrebbe essere pubblicato nella nostra rivista!
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PERCHÉ PARTECIPARE?
La musica vive di condivisione e confronto. Questa rubrica non è solo una vetrina, ma un’opportunità per dialogare, scoprire e ispirare. Ogni contributo arricchisce il mensile, rendendolo uno spazio sempre più vicino ai suoi lettori. Il tuo pensiero potrebbe suscitare nuove riflessioni, il tuo suggerimento musicale potrebbe far scoprire una melodia indimenticabile a qualcun altro, il tuo gioco potrebbe divertire e insegnare qualcosa di nuovo!
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COME PARTECIPARE?
Partecipare è semplice!
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LA PULCE MUSICALE
La musica attraverso il tempo, i generi e gli stili
per appassionati di tutte le età.
Scopri, immergiti, vivi la musica! |
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Il 2025 vede prendere vita "La Pulce Musicale", un progetto editoriale nato dalla passione per la musica e dalla volontà di renderla un’esperienza accessibile a tutti. Ideato, progettato e realizzato dall’Ensemble Serenissima APS, questo mensile si propone di attraversare generi, epoche e stili con uno sguardo curioso e attento, offrendo ai lettori contenuti ricchi e stimolanti.
Pensato per un pubblico di tutte le età, La Pulce Musicale è uno spazio di scoperta e approfondimento, in cui la musica si racconta attraverso sezioni tematiche che permettono di esplorare il mondo sonoro in modo dinamico e coinvolgente.
Ogni numero si sviluppa attorno a un tema centrale, approfondito nel "Focus del mese", con spunti, riflessioni e curiosità. L’Editoriale introduce il tema e accompagna il lettore in un viaggio musicale sempre nuovo.
Non mancano gli approfondimenti su concerti, artisti ed eventi, raccolti nella sezione "Approfondimento", mentre "Dal passato al presente" mette in dialogo la musica di ieri e di oggi, mostrando come le influenze del passato continuino a plasmare il panorama musicale contemporaneo.
Un omaggio speciale è riservato ai grandi compositori con la rubrica "Il compleanno del mese", che racconta la vita, le opere e gli aneddoti di un musicista che ha lasciato il segno nella storia della musica.
Grande attenzione è dedicata anche ai più giovani con la sezione "NextGen Sound", pensata per avvicinare bambini e ragazzi alla musica attraverso favole, attività creative, ascolti guidati e curiosità.
Infine, la partecipazione dei lettori è al centro della sezione "L’Angolo dei lettori", dove trovano spazio il "Music Play", una serie di giochi per scoprire qualcosa di nuovo sulla musica, l’"Ascolto del mese", con suggerimenti per un’esperienza d’ascolto consapevole, e la rubrica "Ritmi condivisi", che dà voce ai lettori, rendendoli protagonisti del mensile.
"La Pulce Musicale" nasce per trasformare ogni ascolto in un viaggio autentico, avvicinando bambini, giovani e adulti alla straordinaria varietà del mondo musicale.
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PARTECIPA ANCHE TU ALLA NOSTRA COMUNITÁ MUSICALE!
La sezione Ritmi condivisi, la tua voce in musica è uno spazio dedicato a tutti i lettori, di ogni età!
Hai domande sulla musica classica, curiosità sugli strumenti o vuoi condividere la tua opinione su un argomento trattato?
Vuoi suggerire un brano per la rubrica d’ascolto?
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Scrivici e inviaci il tuo contributo e potresti trovare la tua domanda e il tuo talento nei prossimi numeri, creando così un dialogo tra appassionati di musica di tutte le età.
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Numero
01 / Gennaio 2025
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Numero
02 / Febbraio 2025
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Numero
03 / Marzo 2025
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Numero
04 / Aprile 2025
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Suggestioni del Novecento
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GIOVEDÌ 30 GENNAIO 2025, ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
QUARTETTO PEZZÉ
Nicola Mansutti, violino - Lucia Clonfero, violino -
Elena Allegretto, viola - Mara Grion, violoncello
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Protagonista della serata sarà il Quartetto Pezzè, una formazione musicale che da anni rappresenta un punto di riferimento per la musica da camera, con una spiccata sensibilità verso le nuove forme di espressione artistica. Il Quartetto Pezzè è composto da musicisti di grande esperienza, che hanno calcato palcoscenici prestigiosi sia in Italia sia all’estero, portando avanti la tradizione del quartetto d'archi con passione e competenza. Fondato in omaggio al didatta e compositore friulano Piero Pezzè, il gruppo è noto per il suo impegno nella valorizzazione della musica contemporanea, affiancando al repertorio classico nuove creazioni e collaborazioni artistiche di rilievo.
Il quartetto d'archi è una delle formazioni più emblematiche della musica da camera, capace di attraversare i secoli con una versatilità unica. Nato nel Settecento con compositori come Haydn, il quartetto ha saputo evolversi adattandosi ai linguaggi musicali di ogni epoca, dal lirismo classico al virtuosismo romantico, fino alle sperimentazioni sonore del Novecento. Il suo equilibrio perfetto tra le voci degli strumenti lo rende una metafora musicale del dialogo, in cui ogni parte contribuisce alla creazione di un insieme armonico. La musica contemporanea, che caratterizza il repertorio del Quartetto Pezzè, si nutre di questa tradizione, ma la reinterpreta con linguaggi nuovi, che spaziano tra influenze popolari, esplorazioni timbriche e richiami alla musica del passato. Ogni brano si trasforma in un viaggio emozionale, in cui il pubblico viene guidato attraverso paesaggi sonori inaspettati e suggestivi. Il concerto sarà un'occasione per immergersi in questo mondo affascinante, dove il classico incontra il moderno, e il virtuosismo strumentale si intreccia con la creatività compositiva.
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![]() É composto da musicisti dalla vasta e articolata esperienza concertistica (dalla musica antica alla contemporanea, in rinomati festival e teatri in Italia ed all’estero), che si sono riuniti sotto l’egida del didatta, compositore, divulgatore e organizzatore musicale Piero Pezzè, quale omaggio e sintonia d’intenti con questa significativa figura del Novecento in Friuli Venezia Giulia, nel voler dedicare la propria attività musicale alla ricerca ed alla divulgazione della musica da camera, con una particolare attenzione alla creazione musicale e multimedale contemporanea.
Il Quartetto ha approfondito la propria preparazione grazie all’incontro con diverse personalità musicali, alcune leggendarie nel panorama della musica da camera. Tra esse il m° Franco Rossi (Quartetto Italiano), il m° B.Baraz, il m° V.Berlinsky (Quartetto Borodin), il m° B.Giuranna, il Nuovo Quartetto Italiano.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra i quali il secondo premio alla 3ª Rassegna Nazionale Biennale di Trio e Quartetto di Vittorio Veneto; ha conseguito il primo premio nella categoria riservata alla musica da camera del 6° Concorso Internazionale Premio Vittoria Caffa Righetti di Cortemilia (CN); ha vinto il terzo premio al Concorso L. Caraian di Trieste.
Ha tenuto con successo alcune tourneè in alcune delle maggiori città della Spagna (Madrid, Alcala de Henares, Toledo, Léon, Figueras) in collaborazione con la Juventudes Musicales de España.
Il quartetto, oltre alla preparazione del repertorio tradizionale per tale formazione, ha destinato buona parte della propria attività nella realizzazione di progetti legati alla musica contemporanea, nella più ampia accezione del termine. Ne sono nate diverse collaborazioni e registrazioni, parecchie delle quali prime assolute, fra le quali le musiche della compositrice goriziana Cecilia Seghizzi e progetti con formazioni di spicco sia nell’ambito della musica jazz (in particolare il Glauco Venier Trio con cui ha inciso la fiaba musicale “Il vieli, il dragon e il cavalîr“ assieme a K.Gesing e il CD “Gorizia” assieme a K.Weelher). Ha inoltre inciso il CD “Los Musicantes” dedicato alla splendida tradizione musicale sudamericana e “Omaggio a Damiano”, dedicato al pianista e compositore Damiano Petrei, prematuramente scomparso, entrambi i progetti si sono avvalsi della preziosa collaborazione di Valter Sivilotti in veste di compositore e arrangiatore.
Numerose sono le prime esecuzioni del quartetto di musiche (molte dedicate al quartetto stesso) composte da Giuseppe Garbarino, Renato Miani, Davide Pitis, Valter Sivilotti, Daniele Zanettovich, Orlando Dipiazza, Giuliano Fabbro, Paolo Longo, Fabian Pérez Tedesco, Damiano Petrei, Cecilia Seghizzi, e molti altri, senza contare le numerose collaborazioni con cantautori quali Serena Finatti, Barbara Errico (Omaggio a Lelio Luttazzi) e molti altri ancora.
Insieme alla Fondazione El Sonido y El Tiempo di Buenos Aires ed il m. Daniel Goldstein lavora alla promozione e valorizzazione della figura musicale, delle musiche originali ed arrangiamenti di J.Bragato, compositore, violoncellista e principale arrangiatore di A.Piazzolla.
Ha inoltre collaborato con "Cinemazero" di Pordenone e con la “Cineteca del Friuli” nell’esecuzione dal vivo di alcune colonne sonore di film muti tra cui "La Sentinella della Patria" (primo film documentario girato in Friuli Venezia Giulia) edito in CD ed in video. Ha registrato per la Rai e la Radio Catalana.
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Concerto per la Giornata della Memoria
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DOMENICA 26 GENNAIO 2025, ore 18.00
Auditorium Burovich - Sesto al Reghena (PN)
ORCHESTRA AUDiMuS
Francesco Gioia, direttore
Lara Celeghin, violino - Nadežda Perović, viola
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Un concerto speciale in occasione della Giornata della Memoria, che anticipa il 29° FVG International Music Meeting.
La serata vedrà l'Orchestra AUDiMuS, diretta dal Maestro Francesco Gioia, eseguire un programma ricco e intenso. La scelta musicale intreccia emozioni contrastanti: dall’eleganza e profondità di Mozart alla drammaticità di Beethoven, opere che sapranno trasportare in un viaggio musicale senza tempo.
La prima parte sarà dedicata alla Sinfonia concertante KV 364 per violino, viola e orchestra, una delle opere più intime e riflessive di Mozart, scritta in un periodo di profondi cambiamenti nella sua vita. A interpretarla saranno la violinista Lara Celeghin, che ha collaborato con importanti istituzioni come il Teatro La Fenice di Venezia e il Museo del Violino di Cremona, e la violista Nadežda Perović, che vanta un curriculum internazionale con partecipazioni a prestigiosi festival e orchestre, tra cui l’Orchestra EUYO e la Kodály Zoltán World Youth Orchestra.
Nella seconda parte, il programma si concentra su Ludwig van Beethoven, con l’Ouverture “Coriolano” op. 62 e la Sinfonia n. 7 op. 92. Quest’ultima, celebre per il suo secondo movimento, l’Allegretto, è considerata un inno alla vita e alla rinascita, un tema che ben si presta a celebrare la memoria e il ricordo collettivo.
L’Orchestra AUDiMuS, giovane realtà del panorama musicale friulano, offrirà al pubblico un’esecuzione di grande spessore emotivo, arricchita dalla sensibilità e dall’esperienza dei suoi interpreti. Un’occasione per riflettere attraverso la musica sui valori universali della memoria e della pace.
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![]() Francesco Gioia si laurea in Giurisprudenza e si diploma brillantemente in Pianoforte con V. Sivilotti. Si laurea quindi in Discipline musicali (interpretativo-compositivo) con 110/110, studiando con A. Carcano, I. Gregoletto e D. Zanettovich. Ottiene il “Premio speciale Mozart” al concorso “Mozart 2005” presso la Mozartina di Paularo ed è finalista del premio “Amici della musica Udine” 2008. Studia direzione d’orchestra con L. Shambadal, D. Renzetti, S. Thorp, R. Gessi, A. Fogliani, E. Nicotra. Ottiene il 2° premio al concorso di direzione a Budapest con la “Duna Simphony Orchestra” ed una menzione della giuria al “Black Sea Conducting Competition” a Costanza in Romania. E’ stato selezionato per dirigere 3 sinfonie di Brahms con l’orchestra “G. Rossini” di Pesaro ed una sinfonia di Beethoven con l’orchestra dei “Pomeriggi Musicali” di Milano. E’ fondatore e presidente dell’Ass.ne culturale AUDiMuS e direttore del Corpo Bandistico S. Cecilia di Pradamano. E’ Direttore Artistico della Scuola di Musica della Carnia e della Rassegna Concertistica “G. Canciani”. Ha pubblicato nel 2010 il libro di tecnica pianistica “Il Metodo Chopin” (Audax ed.). E’ inoltre autore e relatore, con l’Ing. Biomedico G. Pravisani (Siemens), della conferenza “Matematica&Musica” che dal 2020 è divenuta un corso straordinario al Politecnico di Milano.
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![]() Nel 2018 viene ammessa al triennio di violino al Conservatorio B. Marcello di Venezia con il M° S. Zanchetta, si trasferisce successivamente a Cremona per completare gli studi con la Professoressa Laura Gorna. Nel 2015 vince la selezione per la "All State Orchestra”. Nel 2016 viene scelta per partecipare al progetto “Music Improves the World”, come componente di un'orchestra internazionale con sede a Corfú. Dall'ottobre del 2018 fa parte del Quartetto Del Giglio come primo violino con il quale si è esibita in numerosi concerti e ha vinto concorsi – 1° premio assoluto al Concorso Internazionale "Lng Adriatic" nel 2019. Nel 2019 vince il primo premio per la borsa di studio "Leo Guetta Finzi" ed entra a far parte dell'Accademia dei Solisti Veneti. Viene scelta in qualità di spalla per suonare al Teatro "La Fenice" di Venezia in un programma interamente dedicato a Wagner con la direzione del M° Levente Török. Nel 2020 ottiene il 2° premio ex aequo del premio "Edmondo Malanotte". Ha frequentato numerose masterclass con musicisti di fama internazionale, quali Maria Caterina Carlini, Lucio Degani, Pavel Vernikov, Svetlana Makarova, Felice Cusano, Stefano Pagliani, Dejan Bogdanović. Entra a fare parte dell'Accademia Chigiana nel corso tenuto dal Maestro Accardo. Nel 2021 ottiene la laurea triennale di violino con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore. Nel 2022 viene ammessa al corso di perfezionamento di musica da camera all'Accademia di Santa Cecilia a Roma sotto la guida del M° Ivan Rabaglia. Completa il suo percorso di studi accademici a luglio del 2023 presso il Conservatorio di Cremona con il massimo dei voti e la lode. Collabora con il Museo del Violino di Cremona, dove le viene richiesto di suonare gli Stradivari dalla collezione storica del museo. Le esperienze professionali più recenti includono realtà come il Teatro Lirico di Sassari, il Teatro Ponchielli a Cremona, l'Orchestra del Friuli Venezia Giulia, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni di Trieste, l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l'Orchestra della Fondazione Haydn di Trento-Bolzano, la Human Rights Orchestra con sede a Lucerna, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia.
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![]() A otto anni inizia lo studio del violino affiancando ad esso anche quello della viola. Nel 2017 si laurea con il massimo dei voti presso l’Accademia di Musica di Cetinje in Montenegro con Vujadin Krivokapić. Si trasferisce in Italia dove prosegue i suoi studi presso il Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste. Ad ottobre 2020 consegue la laurea di secondo livello in violino sotto la guida di Lucio Degani. È stata assistente presso il medesimo Istituto della classe di violino di Gisella Curtolo. Si è perfezionata partecipando a masterclass di esecuzione solistica e cameristica con artisti di chiara fama come Gilles Apap, Dejan Mihajlović, Darinka Matić Marović, Constance Whitman Gee, Mihail Bereznitzki, Deborah Wong, il Manhattan String Quartet, Sándor Jávorkai, Joaquín Palomares, Federico Guglielmo, Antal Zalai, Sonig Tchakerian e Alessandro Milani ottenendo il diploma di Alto Perfezionamento. È stata vincitrice per cinque volte del Premio Nazionale di Musica del Montenegro. Nel 2016 è vincitrice del II premio del Concorso Fondazione 'Lilian Caraian' a Trieste. Si è esibita presso importanti festival e rinomate sale da concerto, in Italia e all’estero, come il Festival Internazionale d'archi a Kotor in Montenegro, il Teatro “Kolarac” di Belgrado, la “Vigadó Concert Hall” di Budapest, il Teatro “Miela” di Trieste, Il Teatro “Giovanni da Udine”, il Festival “Klangfrüling” a Stadtschlaining in Austria, il “Sarajevo Chamber Music Festival” in Bosnia Erzegovina. Ha collaborato con numerose compagini orchestrali, tra le quali l’Orchestra FVG, l’Orchestra EUYO, l’Orchestra Sinfonica Giovanile Internazionale Croata, la Kodály Zoltán World Youth Orchestra, suonando sotto la direzione di Tamás Vásáry, Dmitry Yablonsky, Massimiliano Caldi, Sergey Smbatyan, René Jacobs e molti altri. E’ membro stabile di orchestre ed ensemble musicali come l’Accademia d’Archi “Arrigoni” di San Vito al Tagliamento, l’Orchestra “FVG” di Palmanova, l’Orchestra Filarmonica “Città di Monfalcone”, l’Orchestra “Audimus”, l’Orchestra Giovanile “Filarmonici Friulani”, l’Orchestra da Camera “FVG” di Trieste, Orchestra d'archi Blanc.
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Echi di Barocco
e virtuosismi Classici
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SABATO 14 DICEMBRE 2024, ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
ORCHESTRA UNIUD di Udine
Davide Pitis, direttore
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Un evento imperdibile che celebra la ricchezza del Barocco e il virtuosismo della musica classica
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![]() Compositore e direttore si è diplomato in Musica corale e Direzione di coro presso il Conservatorio J. Tomadini di Udine laureandosi poi in composizione con il massimo dei volti e la lode presso lo stesso conservatorio. Ha seguito corsi di perfezionamento con F. Donatoni e A. Corghi. Ha frequentato i corsi per giovani direttori d’orchestra della Fondazione Arturo Toscanini di Parma. È stato segnalato e premiato in diversi concorsi di composizione nazionali ed internazionali. Sue composizioni, sia da camera che sinfoniche, sono eseguite in Italia e all’estero. Ha lavorato con diversi autori e registi italiani alla realizzazione di spettacoli teatrali di cui ha curato composizione e realizzazione della parte musicale (E. Bartolini, C. Sgorlon, P. Visentin, Q. Principe, G. Dall’Aglio).
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Note di sala
Il programma si apre con Francesco Durante e il suo Concerto grosso n. 1, una composizione che esemplifica il linguaggio barocco attraverso una scrittura brillante e piena di energia. Durante, compositore napoletano, è noto per la sua capacità di unire la tradizione del concerto grosso con elementi di grande eleganza melodica. Questo concerto mette in risalto l'interplay tra il gruppo solista e l'orchestra, con un continuo scambio di idee musicali.
A seguire, sarà la volta di Arcangelo Corelli e il suo Concerto grosso op. 6, una delle sue opere più emblematiche. Corelli, uno dei maggiori esponenti del Barocco, influenzò profondamente lo sviluppo della musica da concerto e del genere concerto grosso. L'op. 6, che è stato scritto in forma di una serie di movimenti agili e contrastanti, mostra l'abilità di Corelli nel creare dialoghi musicali tra solisti e orchestra, caratterizzati da raffinatezza e chiarezza melodica.
Il programma si concluderà con Joseph Haydn e la sua Sinfonia n. 100 "Militare", una delle sue sinfonie più celebri. Questo brano, noto per la sua vivacità e l'uso di temi militari nelle fanfare, è un esempio perfetto della maestria di Haydn nell'inserire elementi folkloristici e popolari nella musica sinfonica. La sinfonia si distingue per la sua energia ritmica, il carattere giocoso e le variazioni tematiche che suscitano un'esperienza coinvolgente.
Concerto grosso n.1 in fa minore
Un poco andante
Allegro
Andante
Amoroso
Allegro
ARCANGELO CORELLI (1653-1713)
Concerto grosso in sol minore, op.6, n.8
(per la notte di Natale)
Grave - Vivace
Allegro
Adagio - Allegro - Adagio
Vivace
Allegro
Pastorale. Largo
FRANZ JOSEPH HAYDN (1732 - 1809)
Sinfonia n.100 in sol maggiore "Miltärsymphonie" (Militare), Hob:I:100
Adagio; Allegro
Allegretto
Minuetto: Moderato e Trio
Finale: Presto
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Il Classico
incontra il Jazz
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VENERDì 13 DICEMBRE 2024, ore 20.45
Auditorium Concordia - Pordenone
ORCHESTRA SINFONICA del TARTINI di TRIESTE
Silvia Massarelli, direttore
Milena Petković, viola solista ORCHESTRA JAZZ TARTINI Claudio Giovagnoli, direttore |
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Una fusione affascinante tra il classico e il jazz
per un'interpretazione unica e dinamica di brani
che sfidano le convenzioni dei due generi.
Un'opportunità per esplorare nuove sonorità
e stili, creando un dialogo vibrante
tra l'orchestrazione classica e
l'improvvisazione jazzistica,
in cui tradizione e innovazione si incontrano
per offrire un'esperienza
emozionante e coinvolgente.
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![]() E’ la prima donna ad aver vinto il Grand Prix de direction d’orchestre al Concorso Internazionale di Besançon. Premio della critica al Concorso Prokofiev di San Pietroburgo e unica vincitrice del Concorso Robert Blot di Parigi, ha studiato al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma pianoforte, composizione e direzione d’Orchestra per poi trasferirsi a Parigi, dove si è laureata con il massimo dei voti al Conservatoire National Supérieur de Musique. Ha collaborato con direttori come Myung-whun Chung, Laurent Petit-Girard, Cyril Diederich e con musicisti di fama internazionale quali Michel Dalberto, Martin Spandenberg, Claude Delangle e Jean-Yves Fourmeau. Ha diretto prime esecuzioni assolute di numerosi compositori, fra i quali Jacqueline Fontyne, Edison Denisov, Lowell Liebermann, Eric Tanguy, Thierry Escaich, Lorenzo Palomo, Nicola Campogrande e ha partecipato al Nordic Days Musical Festival di Rejkiavik. È stata invitata da orchestre di grande prestigio, fra le quali la New York Philharmonic, Wiener Kammer Orchester, Orchestre des Concerts Lamourex, Orchestre Symphonique de Tours, Haendel Festspiele Orchester di Halle, Cyprus Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. É regolarmente invitata a convegni e congressi sulla leadership e il suo percorso è apparso nel libro “donne come noi” edito da Sperling & Kupfer, che raccoglie le testimonianze di “100 donne italiane che hanno fatto cose eccezionali”. È docente titolare al Conservatorio Tartini di Trieste per la cattedra di Esercitazioni Orchestrali, disciplina che ha insegnato precedentemente in altri Conservatori.
![]() Claudio Giovagnoli, direttore
Sassofonista e compositore toscano, inizia a studiare clarinetto a 13 anni, per poi dedicarsi al jazz e funk dopo averli scoperti a 20 anni. Si diploma in sax jazz con lode al Conservatorio di Firenze, studiando con importanti musicisti come S. Cantini, M. Giammarco e D. Liebman. Dal 1992 ha avuto numerose collaborazioni nel jazz e funk, incidendo come leader tre dischi: Il Silenzio dei Titani (2002), Native Quartet (2006) e Steam (2012). Dal 2003, suona con i Funk Off, partecipando a festival internazionali come London Jazz, Umbria Jazz, Montreux e Shanghai, oltre a trasmissioni televisive come Speciale per me e Festival di Sanremo. Con i Funk Off ha inciso otto CD e un DVD. Dal 2015 è membro della band di Ana Popovic, con cui ha suonato in Europa e USA, partecipando a festival come il Bayfront Blues Festival e il Chicago City Winery. Ha anche collaborato con artisti pop italiani, tra cui Dolcenera e Biagio Antonacci, esibendosi in importanti eventi come il Wind Music Awards. Oltre alla carriera musicale, insegna sax jazz in diversi conservatori e scuole di musica, ed è attivo nella direzione e arrangiamento di big band scolastiche.
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Note di sala
Il concerto si aprirà con una delle opere più celebri di Prokofiev, la suite da "Romeo e Giulietta", che esprime le emozioni contrastanti e le tragedie della famosa storia d'amore. La suite raccoglie alcuni dei momenti più intensi e iconici dell'opera, come il "Tema di Romeo" e la "Danse des chevaliers", arricchiti dalla brillante orchestrazione di Prokofiev. Il compositore russo si distingue per la sua capacità di mescolare il lirismo romantico con tratti di modernità, creando una musica che tocca profondamente l'ascoltatore.
La seconda parte del programma ci porta nel mondo incantato di Maurice Ravel con "Ma mère l’Oye", un ciclo di cinque pezzi per orchestra che evocano fiabe e leggende. Il lavoro, scritto originariamente per pianoforte a quattro mani, è stato successivamente orchestrato da Ravel, che ha trasformato la delicata musica in un affresco sonoro ricco di suggestioni. Ogni brano racconta una storia, come "Laideronnette, Impératrice des Pagodes", che evoca immagini esotiche e sognanti, o "Le jardin féerique", che chiude la suite con un'atmosfera mistica e magica.
Il programma proseguirà con la musica di Edvard Grieg, composta per la celebre tragedia di Ibsen "Peer Gynt". Le due suite orchestrali raccolgono alcuni dei brani più famosi dell'opera, tra cui "Morning Mood", che evoca l'alba in un paesaggio norvegese, e "In the Hall of the Mountain King", con il suo ritmo crescente e il suo misterioso fascino. Grieg è maestro nell’utilizzo di temi popolari e nella loro trasfigurazione in un linguaggio musicale raffinato e intriso di atmosfera.
La parte finale del concerto rappresenta una fusione affascinante tra il classico e il jazz, con l'Orchestra Jazz Tartini che subentra per un'interpretazione unica e dinamica di brani che sfidano le convenzioni dei due generi. Romeo e Giulietta, suite
Introduzione
La strada si risveglia
Mercutio
Scena d’addio e morte di Giulietta
(versione per viola e orchestra a cura della Scuola di Composizione:
Cesare Pozzo, Matteo Bello, Simone Valente, Matteo Schönberg)
Milena Petković, viola solista
MAURICE RAVEL (1875-1937)
Ma mère l’oye
Pavane de la belle au bois dormant
Petit poucet
Laideronnette, impératrice des pagodes
Les entretiens de la Belle et la Bête
Le jardin féerique
ORCHESTRA SINFONICA DEL TARTINI DI TRIESTE
Silvia Massarelli, direttore
EDVARD GRIEG (1843-1907)
Peer Gynt suites n. 1 & 2 (selezione)
Morning Mood
In the Hall of the Mountain King
Solvejg’s Song
Ase’s death
Anitra’s Dance
ORCHESTRA JAZZ TRIESTE
Claudio Giovagnoli, direttore
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LABORATORIO DI MUSICA ANTICA |
...Un viaggio nelle sonorità del passato...
Il Laboratorio di Musica Antica è un’esperienza formativa unica, pensata per chi desidera esplorare la musica d’epoca attraverso strumenti e tecniche che riportano in vita le sonorità di secoli fa.
Viola da gamba e flauto dolce sono solo il punto di partenza per un’immersione completa in un mondo musicale affascinante e diverso da quello della formazione classica tradizionale.
La Musica Antica si distingue per uno stile e un linguaggio musicale che affondano le radici in epoche lontane, dove ogni suono, ogni nota e ogni sfumatura risentono della particolare costruzione degli strumenti. Questi strumenti, fedeli alle tecniche artigianali del passato, creano un universo sonoro che va oltre il tempo, dando vita a tonalità autentiche, intime e suggestive.
Il Laboratorio si rivolge a musicisti di ogni età e formazione che desiderano esplorare questa dimensione artistica. Dai tastieristi affascinati dal clavicembalo, ai cantanti interessati alle vocalità antiche e alla monodia, fino a coloro che suonano strumenti come arpa, chitarra o violino. Gli studenti imparano a interpretare i loro strumenti “moderni” secondo gli approcci interpretativi dell’epoca, riscoprendo tecniche, abbellimenti e stili dimenticati per una crescita artistica e personale che aiuta a sviluppare un orecchio più sensibile, una capacità di ascolto profonda e un rispetto per la tradizione che arricchisce qualsiasi percorso musicale, classico o contemporaneo.
DOCENTE RESPONSABILE: Matteo Malagoli
TIPOLOGIA: lezioni collettive / individuali
FREQUENZA: una lezione settimanale
DURATA: 30 - 45 - 60 minuti o più a scelta
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Voci senza confini
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DOMENICA 20 OTTOBRE 2024, ore 18.15
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
ALESSIA CAMARIN, soprano
JIASHUAI HE, tenore
YUANFANG XIANG, baritono ILARIA TORRESAN, pianoforte GIOVANNI TAGLIENTE, pianoforte |
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Un affascinante viaggio tra arie d'opera e melodie incantevoli attraverso l'eleganza di Mozart, la drammaticità di Verdi, il romanticismo di Donizetti e le passionali melodie di Bizet.
Durante l’intervallo verrà offerto un piacevole rinfresco
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![]() Nata nel 2002, studia presso il Conservatorio B.Marcello di Venezia, nella classe di canto con la M^ Cristina Baggio. Ha frequentato in precedenza il Liceo Musicale a Portogruaro, dedicandosi al canto e al pianoforte. Nel 2022 partecipa al concerto di presentazione de I lombardi alla prima crociata alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice e al concerto di apertura della stagione operistica con Falstaff. Nel 2023 debutta nel ruolo di Anna nella produzione Bach Haus di M.Dall’Ongaro, regia di E.Gamba, al Teatro Malibran di Venezia. Ha interpretato Santuzza in Cavalleria Rusticana nell’Opera Studio, sotto la regia di B.Morassi al Teatro Aurora di Venezia. Nel 2024 è invitata a esibirsi per l'associazione Musikàmera e per i concerti di presentazione de La Bohème e Mefistofele entrambi alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice. Nel mese di novembre sarà protagonista presso il teatro di Livorno nella Cantata del caffé BWV 211 di J.S.Bach e in Bach Haus di Michele dall’Ongaro nell'allestimento del Teatro Goldoni, regia di E.Gamba. Ha vinto diversi premi in prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali. Recentemente è stata selezionata all’unanimità per il premio Toti Dal Monte, Edizione I. Ha arricchito la propria formazione con masterclass tenute da artisti di fama, tra cui A.Pirozzi, L.D’Intino, N.Muus, V.Lyamina e T.Gazheli.
![]() Jiashuai He, tenore
Originario della provincia di Hunan, in Cina, inizia il proprio percorso musicale al Conservatorio di Nanchino. Nel 2021, si trasferisce a Fermo, Italia, per studiare italiano e canto con la M^ S.Donzelli. Nel 2022 viene ammesso al Conservatorio B.Marcello di Venezia, nella classe della M^ Cristina Baggio, per il Corso Accademico di Biennio in canto lirico. Partecipa inoltre a masterclass con artisti come M.Boemi, M.Budoiu e T.Gazheli. Nel 2019, vince il primo premio al concorso vocale sino-russo Yucai Cup a Mosca. L'anno dopo, ottiene il premio come miglior attore potenziale al concorso internazionale Chuncheon in Corea del Sud e il Premio China Vocal Golden Bell Award. Nel 2022, conquista il terzo premio al 19° Concorso Internazionale per Giovani Musicisti Luigi Zanuccoli, il primo premio al Concorso Vocale di Pesaro e un premio come finalista al Concorso Città di Penne. Nel 2023, partecipa a Cavalleria Rusticana al Conservatorio di Venezia e viene invitato dal Teatro La Fenice per sessioni di condivisione su opere classiche come La Bohème, Ernani e Don Giovanni.
![]() Nato nella provincia di Henan, Cina, ha iniziato il proprio percorso formativo presso l'Università normale di Shaanxi. Nel 2021, si trasferisce in Italia, a Bologna, per approfondire la lingua italiana e intraprendere un percorso di studi vocali con i M.i Romano Franceschetto e Maurizio Scarfeo. Nel 2022, viene ammesso al Conservatorio B.Marcello di Venezia, sotto la guida della M^ Cristina Baggio, per studiare canto lirico nel Corso Accademico di Biennio. Ha partecipato attivamente a masterclass tenute da illustri musicisti, tra cui il direttore d'orchestra M° Marco Boemi e il baritono M° Nicolò Alaimo, arricchendo ulteriormente la propria esperienza e preparazione artistica. Nel corso della sua carriera artistica, ha preso parte a importanti esibizioni: nel 2022 concerto di presentazione dell'apertura della stagione operistica del Teatro La Fenice con Falstaff. L'anno successivo, ha partecipato a un concerto per l’associazione Musikàmera, sempre nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice dove, nel 2024, ha preso parte al concerto di presentazione de La Bohème e partecipato alla presentazione di Don Giovanni. Inoltre, è stato tra i protagonisti della prima mondiale dell’opera Marco Polo presso il Teatro Malibran di Venezia, con un’importante tournée in programma a Shanghai nel novembre 2024.
![]() Inizia a studiare pianoforte a 9 anni con F.Sperandeo. Ha conseguito diversi premi in concorsi nazionali e internazionali, inclusi il primo premio assoluto al concorso Città di Venezia e il secondo premio al Caraglio International Piano Competition. Si è esibito in importanti location come Palazzo Cavagnis e Palazzo delle Prigioni a Venezia, oltre a concerti a Udine, Trieste e Portogruaro. Ha suonato in duo con il violoncellista F.Pellaschiar e l'oboista C.Zoccolan, dimostrando la propria versatilità musicale. Ha approfondito la propria formazione studiando analisi e contrappunto con B.Pradal, E.Corazza e M.Pagotto e direzione d'orchestra con G.Guarino. Si è perfezionato con rinomati pianisti, tra cui H.Pohlit e A.Miodini e ha studiato con musicisti quali E.Bronzi e G.Cascioli. Attualmente studia pianoforte al Conservatorio B.Marcello di Venezia con il M° Olaf John Laneri. Ha eseguito in prima assoluta o italiana opere di giovani compositori emergenti, come A.Pittino. Appassionato di musicologia e filosofia della musica, scrive regolarmente per il festival internazionale di musica di Portogruaro e ha condotto diverse lezioni-concerto. ![]() Ha conseguito la Laurea di I livello presso il Conservatorio B.Marcello di Venezia e la Laurea di Secondo Livello presso il Conservatorio A.Boito di Parma , entrambi con il massimo dei voti. Ha inoltre completato un Master in Regia per l’Opera Lirica presso l’Accademia per l’Opera Italiana di Verona. Si è perfezionata con numerosi maestri, tra cui B.Petrushansky e G.Otto e ha frequentato masterclass in ambito Liederistico. Ha ricoperto il ruolo di Maestro collaboratore in importanti teatri, come La Fenice di Venezia e il Teatro Verdi di Pisa. Nel 2016, ha collaborato con la Metro Chamber Orchestra di New York per l'opera Le nozze di Figaro di Mozart. Ha eseguito l’integrale dei Liebeslieder Walzer di Brahms, registrando un disco per Da Vinci Classics nel 2017. Si è perfezionata nell'accompagnamento pianistico con S.Gibellato e ha partecipato a corsi di alto perfezionamento presso il Teatro Comunale di Treviso. Ha tenuto concerti in diverse prestigiose sedi e ha lavorato come pianista del coro, di sala, al balletto e come maestro di palcoscenico presso l’Opera Royal de Wallonie a Liegi. Nel gennaio 2024 è stata protagonista di una trasmissione in diretta della Radiotelevisione Svizzera, nella puntata Salotto musicale d’America all'interno del programma Caffè Zimmermann nella Rete Due della Radio Svizzera Italiana con l’ascolto di arie americane eseguite con la soprano G.Alberti tratte dalle registrazioni eseguite per la RAI nel 2017. |
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Note di sala
Il concerto presenta un'opportunità unica per immergersi nella bellezza della musica vocale, offrendo un viaggio emozionante attraverso le opere di alcuni dei più grandi compositori della storia. Dalla dolcezza del romanticismo ai drammi dell'opera seria, gli ascoltatori potranno apprezzare la ricchezza delle emozioni umane.
Mein Sehnen, Mein Wähnen (aria di Fritz) da Die tote Stadt
WOLFANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Rivolgete a lui lo sguardo (aria di Guglielmo) da Così fan tutte
GIUSEPPE VERDI (1813-1901)
Non t'accostare all'urna
GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
Vien Leonora, a piedi tuoi (aria di Alfonso) da La Favorita
WOLFANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Deh, vieni alla finestra (Aria di Don Giovanni) da Don Giovanni
FRANCESCO PAOLO TOSTI (1846-1916)
Tristezza
GIUSEPPE VERDI (1813-1901)
Eterna la memoria (aria di Gusmano) da Alzira
GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
Amore e morte
GIUSEPPE VERDI (1813-1901)
Per me giunto (aria di Rodrigo) da Don Carlo
Yuanfang Xiang, baritono - Ilaria Torresan, pianoforte
PAULINE VIARDOT (1821-1910)
Zaklinanije
GIUSEPPE VERDI (1813-1901)
Tutto ho perduto, tutto!... Sciagurata (scena finale di Leonora) da Oberto Conte di San Bonifacio
Alessia Camarin, soprano - Giovanni Tagliente, pianoforte
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WOLFANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Misero! o sogno! O son desto!... Aura, che intorno spiri, KV 431 (425b)
CHRISTOPH WILLIBALD GLUCK (1714-1787)
Ah non chiamarmi ingrato (Aria di Telemaco) da Telemaco
GEORGES BIZET (1838-1875)
La fleur que tu m'avais jetée (Aria di Don José) da Carmen
FRANCESCO PAOLO TOSTI (1846-1916)
Ideale
WOLFANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Dalla sua pace (Aria di Don Ottavio) da Don Giovanni
GAETANO DONIZETTI (1797-1848)
Una furtiva lagrima (Aria di Nemorino) da L’elisir d’amore
WOLFANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Dies Bildniss ist bezaubernd schön (Aria di Tamino) da Die Zauberflöte
STANISLAO GASTALDON (1861-1939)
Musica proibita
GIUSEPPE VERDI (1813-1901)
Mercè, diletti amici (Aria di Ernani) da Ernani
FRANCESCO CILEA (1866-1950)
È la solita storia del pastore (Lamento di Federico) da L'Arlesiana
Jiashuai He, tenore - Ilaria Torresan, pianoforte
GIOACCHINO ROSSINI (1792-1868)
Inflammatus et accensus dallo Stabat Mater
PYOTR ILYICH TCHAIKOVSKY (1840-1893)
Scena della lettera di Tatiana da Eugenio Onegin
Alessia Camarin, soprano - Giovanni Tagliente, pianoforte
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Jeux d'eau
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SABATO 21 SETTEMBRE 2024, ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
ANNA RIGONI, pianoforte
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FRANZ LISZT (1811-1886)
da Années de pèlérinage. Troisième Année, S 163
Les jeux d'eau a la Villa d'Este
MAURICE RAVEL (1875-1937)
da Miroirs, pour piano
Une Barque sur l’océan
ALEKSANDR SKRJABIN (1872-1915)
Sonata n.2 "Sonate-fantaisie" in sol diesis minore, op.19
Andante
Presto
ISAAC ALBÉNIZ (1860-1909)
da Iberia, Secondo Libro
Almerìa
CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)
Pour le piano op.95
Prelude
Sarabanda
Toccata
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![]() Definita una pianista che dimostra una maturità ben superiore la sua giovane età, suona con una tale poesia, e una convinzione appassionata, una chiarezza cristallina e un magistrale controllo da Christopher Axworthy, direttore artistico della Keyboard Charitable Trust di Londra, le sue performance hanno preso luogo in Festival e sale prestigiose in Italia, Europa e Stati Uniti.
Consegue la laurea di Performer Diploma sotto la guida di R.Plano alla Jacobs School of Music, all’Indiana University, vincitrice della borsa di studio totale e della posizione di Associate Instructor. Diplomata sotto la guida di R.Zadra al Conservatorio A.Pedrollo di Vicenza con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, prosegue gli studi al Conservatorio G.Donizetti di Bergamo con M.G.Bellocchio, dove ottiene il Diploma Accademico di secondo livello sempre con il massimo dei voti. Perfeziona gli studi anche al Conservatorio Van Amsterdam nella classe di N.Grubert e viene poi ammessa nella classe di L.Zilberstein alla Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna per il corso Postgraduate. Appassionata musicista di musica da camera, sta ora seguendo i corsi di alto perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con I.Rabaglia. Viene selezionata all’Accademia Musicale Chigiana per suonare con l’Orchestra Senzaspine al Teatro dei Rinnovati per il concerto finale della classe di direzione di D.Gatti. Vincitrice inoltre della rassegna concertistica Young Artists piano solo series a Roma è invitata a seguire una tournée tra Puglia e Calabria con Roma Tre Orchestra diretta da M.Caldi. Come solista si è esibita inoltre con la Circle Symphony Orchestra e con l’Orchestra dell’FVG International Music Meeting.
Viene selezionata per suonare all’interno del Festival 2022 Liszt and his Pupils dell’ American Liszt Society, in cui tiene anche una conferenza riguardo al rapporto di Liszt con l’Italia. Nel 2023 è inoltre invitata a suonare per la Piano Concert Series presso il Klavierhaus di New York e nel 2024 alle Sale Apollinee del Teatro la Fenice.
Si esibisce regolarmente per rassegne concertistiche italiane: al Teatro Palladium di Roma per Roma Tre Orchestra, Palazzo Leoni Montanari a Vicenza per la Società del Quartetto di Vicenza, alla Loggia del Capitaniato per il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico, alla Chiesa di San Vincenzo per la Fondazione Monte di Pietà, alla palazzina Liberty all’interno di Piano City, allo Show-room Fazioli di Milano per l’Associazione Musicale Kreisleriana, al Castello di Asolo per Asolo Mattinèe, al Castello Odofredi per Iseo Classica, a Palazzo Ragazzoni a Sacile per la rassegna concertistica I Concerti a Palazzo, per il Festival Trieste Classica e molti altri. Si esibisce all’interno del 54° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, suonando al Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti di Bergamo e alla Palazzina Liberty di Milano per il progetto dall’integrale delle sonate di Beethoven. Partecipa inoltre a un progetto di Musica Contemporanea seguito da Mariagrazia Bellocchio, suonando al Contemporary Music Hub di Milano opere di Stefano Gervasoni. Vincitrice del IV Concorso Pianistico Internazionale Andrea Baldi tiene un recital al Teatro delle Clarisse di Rapallo.
Recentemente è stata selezionata per poter partecipare ad una masterclass pubblica con Emanuel Ax all’Auditorium della Jacobs School of Music. Ha studiato inoltre con M.Ferrati e S.Redaelli e ha partecipato a Masterclass di S.Leonardy, J.O'Conor, B.Lupo, B.Berman, R.Prosseda, A.Madzar, A.Bonatta, M. Raekallio.
Ha insegnato come Associate Instructor dal 2021 al 2023 alla Jacobs School of Music, nell’Indiana University, Bloomington, USA. Dal 2023 insegna presso Le conservatoire di Vienna e presso Amadeus Music and Arts Academy di Vienna.
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Note di sala
Années de Pèlerinage (Anni di pellegrinaggio) è un gruppo di suite per pianoforte, suddivise in tre volumi, composte da Franz Liszt in periodi diversi tra il 1848 e il 1882. Si tratta di brani che nascono dopo i viaggi effettuati in Svizzera e in Italia. Nel terzo volume (Troisième année, pubblicato nel 1883) Listz dedica tre dei sette brani alla Villa d’Este, la dimora rinascimentale di Tivoli dove fu ospite del cardinale Gustav Adolf Hoholohe. In “I giochi d’acqua a Villa d’Este”, quarto brano della serie, la musica evoca i suoni delle fontane, delle grotte e dei ninfei che adornano la villa. Esso richiama alla mente le cascatelle, gli spruzzi e i ruscelli impetuosi e, a parere degli studiosi, può essere considerato il primo pezzo “impressionista” nella storia della musica.
La suite per pianoforte “Miroirs”, composta da Ravel tra il 1904 e il 1905, è indicativa per la sua originale concezione poetica: non “Immagini”, come avrebbe fatto Debussy, ma “Specchi” che riflettono la realtà senza il filtro soggettivo e deformante dell’immaginazione. Une barque sur l’océan (Una barca sull’oceano) è un brano dedicato al pittore Paul Sordes; tecnicamente molto impegnativo, è il pezzo più lungo della suite. Un fluido arpeggio descrive l’iniziale tranquillo ondeggiamento di una barca in mezzo all’oceano, note a cascata richiamano l’incalzare del moto ondoso e l’impeto del vento, fin quando la tensione lentamente svanisce e si va a chiudere con il tranquillo tema d’apertura.
La Sonata per pianoforte Op. 19 di Skrjabin è una delle sue composizioni più apprezzate. È un lavoro molto espressivo, spettacolare nelle mani di un abile pianista. La sonata, che abbandona la forma canonica in quattro movimenti, comprende due parti eseguite senza soluzione di continuità. Il compositore stesso lascia una descrizione programmatica dei due movimenti, aventi per oggetto il mare e ispirati probabilmente dai soggiorni in Lettonia, a Genova e in Crimea, sulle rive del Mar Nero.
La musica di Isaac Albeniz, invece, è impregnata dei ritmi e dei profumi della Spagna, e Almería è una giornata musicale nella vita di un vivace porto marittimo, con la salubre vicinanza del mare. Tanto difficile da suonare quanto evocativa delle danze e delle canzoni del paese natale di Albeniz, Almería proviene dalla suite pianistica Iberia, il più grande successo del compositore.
Con la suite Pour le piano, pubblicata nel 1901, giungiamo a un'opera di transizione nel linguaggio pianistico di Debussy: da una parte le influenze dei clavicembalisti francesi (evidenti soprattutto nel Prélude e nella Toccata), e l'influsso del pianismo di Satie (Sarabande), dall'altra la ricerca di una cifra compositiva originale che mostra per la prima volta in Debussy quegli aspetti di virtuosismo pianistico che si ritroveranno nella sua produzione successiva.
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FUSIONI SONICHE
pianoforte, digitalità e AI in concerto
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MARTEDÌ 9 LUGLIO 2024, ore 21.00
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
GIULIANO POLES
Live performance
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Non un semplice concerto, né solo un gioco di luci e proiezioni, ma un'avventura immersiva dove realtà e virtualità si fondono.
Questo innovativo incontro musicale sfida le convenzioni e apre nuovi orizzonti nel panorama della musica dal vivo, esplorando l’incontro tra pianoforte tradizionale e tecnologia digitale avanzata, con l’intelligenza artificiale che guida l'elaborazione grafica.
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![]() "Sono costantemente alla ricerca di nuove sonorità, vibrazioni e fonti di ispirazione per nuovi progetti. Ho una profonda devozione per la musica, che mi permette di comunicare pensieri, emozioni e sentimenti in modi diversi".
Si diploma in pianoforte presso il Conservatorio "Jacopo Tomadini" di Udine. Durante il proprio percorso musicale, studia con alcuni grandi Maestri come Daniel Rivera, Lukas Michel, Luigi di Ilio, Ugo Cividino e Antonio Nimis.
Dopo un periodo di sperimentazione e ricerca musicale, con la pubblicazione di composizioni originali e la produzione di brani orchestrali in stile cinematografico, è contattato da Assaf Kacholi (tenore israeliano noto a livello internazionale con l'ensemble vocale classico-crossover "Adoro", sotto l'etichetta Universal Music). La collaborazione inizia riarrangiando i "grandi classici" della musica italiana e internazionale in chiave Cinematic-Pop, producendo l'Album "Amore" e numerosi singoli; l'arrangiamento originale di "Bella Ciao", viene eseguito dal vivo durante il concerto "Eine Italienische Nacht" di Assaf Kacholi & The Babelsberg Film Orchestra diretta da Robert Reimer e trasmesso dal canale televisivo tedesco RBB.
Nel 2018 lavora fianco a fianco con Lino Franco alla creazione di "Secrets", uno spettacolo teatrale ispirato ai suoi primi due album da solista, prodotto presso gli "FG&P Studios" di Venezia. Lo spettacolo fonde Musica, Danza, Video e Luci per un racconto intimo di emozioni attraverso suoni, movimenti e visuals.
Nel gennaio 2020 fonda l'etichetta musicale "Futura Modulans" (sotto forma di collettivo di artisti, di cui è direttore e A&R) con l'obiettivo di produrre, promuovere e condividere progetti musicali in tutto il mondo. In un'epoca frenetica di consumismo estremo, l'etichetta dà spazio e la giusta esposizione a chi, con estrema sensibilità e dedizione, si esprime liberamente in questa "nicchia" musicale, senza dipendere da alcun canone commerciale.
Da allora ha composto, registrato e prodotto altri 4 album: "Subtle Nuance", "Nyx", "Music from another universe", il recente "Libellum" ed il singolo "Need a reason".
Ad oggi collabora come produttore e arrangiatore per diversi artisti ed etichette indipendenti di tutto il mondo.
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La Prima di Mahler |
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SABATO 29 GIUGNO 2024, ore 20.45
Teatro Zancanaro - Sacile (PN)
Youth Orchestra Alpe Adria
Slaven Kulenović, direttore
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Judit Varga (1979)
Shattered Sun. Prelude to Mahler’s Titan
Commissionato dal Musikverein Graz
Gustav Mahler (1860-1911)
Sinfonia n. 1 in re maggiore
Langsam. Schleppend. Wie ein Naturlaut; Im Anfang sehr gemächlich
Kräftig bewegt, doch nicht zu schnell
Feierlich und gemessen, ohne zu schleppen
Stürmisch bewegt
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![]() La musica connette e supera tutti i confini. L'orchestra sinfonica giovanile“Youth Orchestra Alpe Adria”, con sede al Musikverein für Steiermark, riunisce giovani talenti provenienti da Austria, Slovenia, Croazia, Italia, Francia e Ungheria nell'ambito di un progetto dell'UE in collaborazione con Johann Conservatorio Joseph Fux. L'obiettivo è costruire ponti musicali e promuovere l'eccellenza musicale all'interno di una rete internazionale.
![]() Uno dei direttori d'orchestra sloveni di maggior successo della generazione più giovane, è un artista con un senso raffinato dei diversi stili musicali. È direttore d'orchestra e direttore artistico dell'Orchestra sinfonica Domžale-Kamnik, dirige anche l'orchestra sinfonica del Conservatorio di musica e balletto di Lubiana. Ha eseguito tournée con l'Orchestra Sinfonica KGBL (Dresda, Monaco di Baviera, Graz, Budapest, Sarajevo e Zenica) e si è esibito al festival IMAGO Sloveniae (Rapsodia Slovena) 2019, dove ha diretto l'Orchestra Sinfonica SNG Maribor e il Coro Unito della radio e televisione croata e serba. Con la Radiotelevisija Slovenija ha partecipato alla registrazione del concerto per il 70° compleanno del compositore Lojze Lebič e alla registrazione del concerto natalizio o celebrativo del KGBL. All'Accademia di Musica di Lubiana ha studiato prima pianoforte nella classe di Dubravka Tomšič Srebotnjak (si è diplomato con lode nel 2007), poi direzione d'orchestra nella classe di Milivoje Šurbko; ha completato i suoi studi nel 2009. Per la sua interpretazione del Concerto per pianoforte e orchestra in do minore di Mozart ha ricevuto il Premio Prešeren dell'Accademia di Musica. Si è esibito in molti paesi con recital solistici e come musicista da camera. Ha perfezionato le sue capacità di direzione frequentando corsi con Jukka-Pekka Saraste, Esa-Pekka Salonen, Hann Lint, Klaus Arp, Marko Letonja, George Hurst, Wolfgang Dörner, Marko Letonja e Andrej Borejko. Ha diretto, tra gli altri, l'Orchestra Filarmonica Slovena, l'Orchestra Sinfonica della RTV Slovenia, la Filarmonica di Sarajevo, l'Orchestra SNG dell'Opera e del Balletto di Lubiana, l'Orchestra SNG di Maribor, l'Orchestra Sinfonica della Radio Rumena, l'Orchestra Sinfonica dell'Accademia di Musica , il Coro della Radiotelevisione croata, il Coro della Radiotelevisione serba, ecc. ed ha eseguito molte opere dei famosi compositori sloveni.
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NOTE DI SALA
Il concerto si apre con l’esecuzione in prima assoluta del brano Uraufführung della compositrice ungherese Judit Varga che, per il suo eccezionale contributo alla musica ungherese contemporanea e alla vita culturale dell'Ungheria, nel 2017 le è stato conferito il Premio Béla Bartók - Ditta Pásztory e nel 2022, il premio Outstanding Artist Award per i suoi risultati nel campo della musica dal Ministero federale austriaco delle Arti e della Cultura.
A seguire la Sinfonia n.1 di Mahler, oggi riconosciuta come la più matura e originale fra tutte le Prime Sinfonie della storia. “Ho finito il mio lavoro!...” – scriveva Mahler all’inizio di aprile 1888. “Era diventato troppo forte, bisognava che tutto ciò uscisse da me, sgorgando come un torrente di montagna! D’un sol colpo, tutte le chiuse si sono spalancate!”. Con essa Mahler scrisse il primo importante capitolo della sua autobiografia musicale dando pratica attuazione ad un’esigenza narrativa che sapeva di poter esprimere solo attraverso il linguaggio della musica. Subì nel corso degli anni vari rifacimenti con modifiche dei titoli e sostituzioni di movimenti. Nella prima esecuzione avvenuta a Budapest il 20 novembre 1889, fu presentata dall’autore al pubblico con il titolo, di origine lisztiana, Symphonische Dichtung in zwei Teilen (Poema sinfonico in due parti). Per la seconda versione, eseguita ad Amburgo nel 1893 e a Weimar l’anno successivo, Mahler, pur mantenendo intatta la struttura in cinque movimenti, decise di dare al poema sinfonico il titolo di Aus dem Leben eines Einsamen (Dalla vita di un solitario), come si legge nel manoscritto del 1891 conservato nella Osborn Collection presso la Yale University; questo titolo fu sostituito in seguito con quello definitivo di Titano tratto dall’omonimo romanzo di Jean Paul che, secondo quanto affermato dal compositore stesso, non ispirò direttamente la sua opera. Mahler, probabilmente, si ispirò al protagonista del romanzo nel cui carattere rivide alcuni importanti e significativi aspetti del proprio, anche se nella definitiva versione dell’opera, presentata al pubblico come Sinfonia n. 1 il 16 marzo 1896 a Berlino, decise di eliminare, insieme al secondo movimento Blumine, anche il titolo Titano che, tuttavia, ancora oggi è usato per identificare questo magnifico lavoro.
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Sulle corde romantiche |
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DOMENICA 16 GIUGNO 2024, ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
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Valentino Bertoja (1757-post1820)
Duetto n°6 in Mi bemolle maggiore per 2 violoncelli
Allegro
Pastorale-Adagio
Finale in Contradanza
Nicolò Paganini (1782-1840)
Variazioni su un tema dal Mosè di Rossini
per violoncello e pianoforte
(trascrizione di Luigi Silva)
Domenico Laboccetta (1823-1896)
Notturnino per 2 violoncelli e pianoforte
Gioachino Rossini (1792-1868)
"Une larme", Tema e variazioni per violoncello e pianoforte
n°10 dal IX Album dei “Peches de Vieillesse” (18-11-1858)
Ginevra Matteo, violoncello solista
Matteo Malagoli, violoncello
Alessandro Segreto, pianoforte
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Robert Schumann (1810-1856)
Sonata per violino e pianoforte n.1 in la minore, op.105
Mit leidenschaftlichem
Ausdruck
Lebhaft
Pablo de Sarasate (1844-1908)
Zingaresca op.20
Moderato
Lento
Un poco più lento
Allegro molto vivace
Edoardo Candotti, violino
Umberto Ruboni, pianoforte
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![]() Inizia lo studio del violoncello con la M° Stefania Pellizzer presso le scuole “P.Mascagni” di Pordenone L'Accademia Musicale di Sacile. Attualmente frequenta il Liceo Musicale “G. Marconi” di Conegliano dove studia con il M° Matteo Malagoli. Ha seguito masterclass e corsi di alto perfezionamento con violoncellisti di fama internazionale come Ulrike Hofmann, Giuseppe Barutti, Massimo Raccanelli Zaborra, Enrico Contini, Matteo Ronchini. Ha suonato in varie formazioni orchestrali e cameristiche tra le quali AIR Orchestra, Orchestra Prometeo, Academy Young Orchestra “La Serenissima”, Orchestra del FVG Music Meeting.
![]() Nato nel 2006, inizia lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida del M° Michele Toffoli presso l’Accademia Musicale di Sacile. E’ attualmente iscritto al secondo anno accademico al Conservatorio "J.Tomadini" di Udine con il M° Lucio Degani e sta frequentando un corso di alto perfezionamento musicale con il M° Franco Mezzena presso l’Accademia Musicale di Sacile. Si è distinto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali come solista e musica da camera ottenendo nel 2018 e 2019 il secondo premio al concorso Internazionale Diapason D’Oro di Pordenone, secondo premio al concorso Internazionale Musicale Giovani Talenti città di Gorizia. Ha ricevuto riconoscimenti di merito anche al concorso nazionale Lodovico Agostini città di Ferrara, concorso internazionale Città Murata di Cittadella e concorso E. Arisi città di Cremona, quarto premio nel 2021 al concorso musicale Nazionale L.Agostini per Giovani Interpreti città di Ferrara, secondo premio nel 2022 al concorso nazionale città Piove di Sacco e secondo premio al concorso internazionale città di Palmanova, finalista al concorso musicale Fondazione Pia Baschiera Arrigo Tallon 2023. Frequenta costantemente Masterclass di perfezionamento musicale con insegnanti di fama nazionale ed internazionale quali Franco Mezzena, Christian Joseph Saccon, Ilya Grubert, Emmanuele Baldini, Andrea Scaramella, Allison Steiner, Gabriele Baffero, Glauco Bertagnin, Diana Mustea, Francesco Comisso e ha partecipato a workshop di musica da camera all’FVG International Music Meeting con gli insegnanti Michele Toffoli e Stefania Pellizzer. Nell’estate 2019 ha partecipato ad alcuni eventi musicali in Slovenia e in Austria, ed è stato invitato come solista a numerose manifestazioni. Suona come solista e con formazioni orchestrali e cameristiche italiane ed internazionali.
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NOTE DI SALA
La parte dedicata al violoncello si muove fra i compositori italiani del XIX secolo e prende avvio con un Duetto per due violoncelli di Valentino Bertoja, noto violoncellista nell’orchestra del Teatro La Fenice e successivamente impresario di spettacoli lirici e compositore, coetaneo di Mozart, per proseguire con le Variazioni di Paganini che, composte intorno al 1819 sulla quarta corda, si basano sul tema dell’aria "Dal tuo stellato soglio" del "Mosè in Egitto" di G.Rossini, che viene cantata nell'opera dalla voce di un basso. Dall'adagio introduttivo ne trae poi delle variazioni per un finale molto brillante e di grande effetto. Il programma prosegue poi con il Notturnino per 2 violoncelli e pianoforte di Domenico Laboccetta, un violoncellista e compositore italiano dimenticato, una miniatura romantica scritta per le esibizioni nei salotti tra amici e mecenati della vita musicale napoletana degli ultimi decenni del XIX secolo che raccoglie lo stile del compositore napoletano altamente melodioso, affascinante e pieno di emozioni e nostalgia. Si termina con Rossini. Péchés de vieillesse sono una raccolta di musica da salotto del tutto originale, scritta con ironia e raffinatezza, ma anche carica di autentica emozione e priva di ogni traccia di sentimentalismo. Une Larme, Tema e variazioni per violoncello e pianoforte è un ottimo esempio di come l'autore sapesse far musicalmente convivere gioia e tristezza, malinconia e serenità senza ricorrere a nessun trucco teatrale e, soprattutto, alla parola. Il motivo della lacrima, il tema eseguito dal violoncello da cui prendono spunto le Variazioni, appartiene senza dubbio alla grande vena lirica del compositore pesarese che appare, però, come filtrata, depurata di ogni residuo melodrammatico.
La parte dedicata al violino si apre con la Sonata op.105 di Schumann. Unica tra le principali opere da camera di Schumann, questa composizione è articolata in tre movimenti. Le melodie rifuggono da profili simmetrici, d’impronta classicheggiante, preferendo piuttosto un’irregolarità di enunciazione. In ogni movimento il dialogo tra violino e piano si intreccia serrato, talvolta imitativo, segno di quanto Schumann avesse assimilato il contrappunto di Bach. Nel movimento d’apertura, “Con espressione appassionata” si effonde tutta la turbolenza spirituale che contraddistingue l’ispirazione schumanniana fin dagli esordi. L’“Allegretto” successivo è un intermezzo rasserenato, quasi una canzone, cui segue, per concludere, il “Vivace”, che l’autore desiderava venisse suonato in “tono riottoso, rude”. Il concerto si conclude con il trascinante virtuosismo della Zingaresca di Sarasate. La pagina, ispirata al folklore zigano, si divide in due parti contrapposte: cantabile e malinconica la prima, brillantissima la seconda, entrambe innervate da ritmi caratteristici.
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XXVIII FVG INTERNATIONAL MUSIC MEETING edizione 2024 |
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Con particolare soddisfazione l’Ensemble Serenissima APS annuncia che anche per quest'anno il XXVIII FVG International Music Meeting e in particolare al concerto sinfonico dell’orchestra del Meeting ha ricevuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
Il 30 maggio scorso, la Presidente Roberta Metsola ha indirizzato alla sede dell’Associazione una lettera personale con cui ha concesso all’iniziativa l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, accordato ogni anno a un numero limitato di eventi di qualità che non hanno scopo di lucro e che presentano una chiara dimensione europea.
Attraverso tale concessione, il Parlamento europeo aderisce all’evento in qualità di partner istituzionale, fornendo il proprio sostegno morale (non materiale).L'attestazione da parte del Presidente dell'Unione Europea premia il lavoro svolto in questi anni e ripaga del grande impegno che sta dietro organizzazione dell’FVG International Music Meeting.
È la dimostrazione che si tratta di un evento importante e di indubbio valore ed interesse culturale in Italia e in Europa.
Un ringraziamento alla Presidente Metsola per il riconoscimento concesso e per le parole di apprezzamento rivolte alla manifestazione.
Ora a noi non resta che continuare ad impegnarci per proseguire con professionalità nell’articolato e variegato percorso di iniziative grazie al quale abbiamo ottenuto l’importante risultato.
Siamo convinti che solo continuando a lavorare con passione e tenacia si potranno raggiungere obiettivi importanti.
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It is with particular satisfaction that Ensemble Serenissima APS announces that once again this year the 28th FVG International Music Meeting and in particular the symphonic concert of the Meeting orchestra received the High Patronage of the European Parliament.
On May 30, President Roberta Metsola addressed a personal letter to the Association's headquarters granting the initiative the High Patronage of the European Parliament, granted each year to a limited number of quality events that are non-profit and have a clear European dimension. Through this concession, the European Parliament adheres to the event as an institutional partner, providing its moral (not material) support.The attestation from the President of the European Union rewards the work done in recent years and repays the great effort behind organizing the FVG International Music Meeting. It is proof that this is an important event of undoubted value and cultural interest in Italy and Europe. Many thanks to President Metsola for the recognition granted and for her words of appreciation addressed to the event. Now all that remains for us to do is to continue working professionally in the articulate and varied path of initiatives thanks to which we have obtained this important result. We are convinced that only by continuing to work with passion and tenacity will it be possible to achieve important goals. |
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Emozioni in concerto |
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MERCOLEDÌ 5 GIUGNO 2024, ore 21.00
Teatro Zancanaro, Sacile (PN)
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La grande musica di Lucio Battisti con Massimo Luca, chitarrista storico del cantautore italiano, Pasquale Neri, l'Orchestra La Serenissima, diretta dal maestro Mario Zanette, e con la partecipazione del gruppo D'Altro Canto.
Lo spettacolo celebra e omaggia il periodo d’oro dello storico duo Mogol–Battisti, andando ben oltre la semplice cover dei classici del loro repertorio, ma rileggendo, con nuovi ed inediti arrangiamenti curati dal maestro Arno Barzan, alcune delle canzoni che hanno cambiato la storia della musica italiana e che non smettono di essere la colonna sonora universale di svariate generazioni.
L'evento nasce dalla collaborazione con l'Associazione culturale Racconti da Nordest, Fosar Festival, Tredimensioni ETS.
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![]() Chitarrista, compositore e produttore discografico italiano, è lo strumentista più impiegato dai principali cantautori e artisti italiani degli anni Settanta: Lucio Battisti, Fabrizio De André, Paolo Conte, Pierangelo Bertoli, Mina, Francesco Guccini, Loredana Bertè, Marcella Bella e Gianni Bella, Mia Martini, Bruno Lauzi, Roberto Vecchioni, Edoardo Bennato, Angelo Branduardi, Fabio Concato, Zucchero. Il 23 aprile 1972 ha fatto parte del gruppo d’accompagnamento di Battisti durante il suo storico duetto con Mina a Teatro 10. Nel 1992 ha suonato, con Vince Tempera, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi e Maurizio Tirelli, nell’album Ma noi no dei Nomadi, l’ultimo pubblicato dalla band emiliana con il frontman Augusto Daolio. Lavora in Spagna diversi anni con Bertin Osborne, Miguel Bosè, Mari Trini e Raffaella Carrà. Massimo Luca è anche l'autore della sigla televisiva italiana di "Goldrake", il famosissimo cartone animato (nato dalla mente del giapponese Go Nagai), diventato oggi un vero e proprio cult. Vince diversi Grammy awards come autore di jingles pubblicitari tra cui "Golia Bianca", "Morositas", "Vivident", "Kinder Cereali". Nel campo della produzione artistica scopre e lancia Biagio Antonacci e Gianluca Grignani. Produce Fabrizio Moro con cui si ripresenta a Sanremo nel 2000. È co-autore con Grignani di tutti i brani contenuti nel suo album di esordio "Destinazione Paradiso", di cui Massimo Luca è anche produttore. Come produttore artistico e come autore, insieme a Paola Palma (compositrice e direttore d'orchestra), vince il Festival di Sanremo Edizione 1998 in entrambe le categorie "giovani" e "big" con il brano "Senza te o con te", cantato da Annalisa Minetti.
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![]() Musicista, produttore, compositore e polistrumentista, ha cominciato prestissimo la carriera musicale professionistica. Ha collaborato con i più grandi artisti italiani come: Lucio Battisti, Fabrizio de Andrè, Franco Battiato, Mia Martini. Negli anni ha creato un legame operativo con i musicisti di Vasco Rossi e Steve Rogers Band che è durato quasi vent’anni. Creatore del progetto artistico-sperimentale La Place des Artistes e Fosar Festival. Il suo fine attuale è quello di mettere a disposizione la sua grande esperienza nel settore artistico-musicale per aiutare giovani e non, a valorizzare il mondo della cultura e diventarne protagonisti. |
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![]() Dal 1998, anno di fondazione, si esibisce nei più importanti teatri in Italia, Francia, Slovenia, Taiwan, Argentina (2001) dove è invitata a rappresentare l’Italia nell’incontro internazionale di orchestre giovanili. Cura un vivaio di giovani musicisti per un progetto inteso a raccogliere giovani di talento del Triveneto. Ha curato diversi progetti musicali portando sul palcoscenico un vasto repertorio dalla musica Barocca alla musica da film, fino ai compositori contemporanei curando numerosi prime assolute. Mario Zanette ha iniziato giovanissimo lo studio del clarinetto, diplomandosi brillantemente al Conservatorio "F.E.Dall'Abaco" di Verona. Fin da giovanissimo si è dedicato al repertorio cameristico e solistico, tenendo recital per numerose Società Concertistiche in Italia e all'estero. È stato direttore stabile di formazioni orchestrali in Italia e all'estero (Slovenia). Sempre attento alla formazione dei giovani, è stato ideatore, promotore e direttore artistico di numerose iniziative a loro dedicate. Grazie alla sua preparazione professionale, alla passione e all'impegno costante, è riuscito a portare l'Orchestra La Serenissima, da lui fondata, a vincere numerosi e prestigiosi premi in concorsi nazionali e internazionali e ad acquisire una fama internazionale con tournée in vari Paesi, dall'Europa, agli Stati Uniti, dal Sud America all'Asia.
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![]() Gruppo nato nel 2019, con un vasto repertorio che spazia nella musica pop italiana e straniera dagli anni '60 ad oggi. Si è è esibito in diversi teatri della regione portando all'attenzione del pubblico temi sociali attraverso spettacoli di forte impatto emotivo, con lo scopo di riflettere, far riflettere e raccogliere fondi per enti benefici.
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Riflessi sonori dell'Ottocento |
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SABATO 25 MAGGIO 2024, ore 20.45
Sala Simoncini, San Gregorio - Sacile (PN)
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Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Romance op.37
Meinan Chen, flauto
Philippe Gaubert (1879-1941)
Fantaisie
Mattia Novelli, flauto
Franz Schubert (1797-1828)
Introduzione, Tema e Variazioni op.160 " Trockne Blumen"
Jenson Colby, flauto
Francis Poulenc (1899-1963)
Sonata
Allegro malinconico
Cantilena
Presto giocoso
Giulia Di Bon, flauto
George Enescu (1881-1955)
Cantabile et Presto
Laura Zanardi, flauto
Bruno Volpato, pianoforte
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I Corsi Annuali di Alto Perfezionamento sono ormai una realtà consolidata dell’Accademia Musicale di Sacile.
Lo scopo è dare la possibilità ai giovani talenti di migliorare le loro doti e il loro sapere, entrando in contatto con artisti straordinari.
Hanno come finalità principale quella di rispondere alle esigenze culturali di approfondimento e specializzazione degli interpreti, laureandi, laureati e diplomati di Conservatorio in una prospettiva di elevata professionalità nell’approccio al mercato concertistico nazionale e internazionale.
I Corsi di Perfezionamento, che nascono dalla constatazione dell’assenza di specifiche opportunità di formazione in questo campo nell’ambito dei percorsi tradizionali, hanno il compito di formare interpreti tecnicamente e culturalmente in grado di affrontare il grande repertorio solistico, fornendo adeguate conoscenze di metodi e contenuti artistico-culturali, approfondendo al tempo stesso la riflessione sui nuovi linguaggi musicali.
Accanto a questo, nel loro quadro formativo, per formare i migliori musicisti di domani, offrono la possibilità di finalizzare l’esperienza di studio nell’ambito di performances, nel contesto di un vero e proprio festival musicale. Poche in Italia sono le occasioni offerte ai giovani di fare musica davvero, di confrontarsi con il pubblico, oltre che con gli altri musicisti, con tutta l'emozione che ciò comporta. Proprio per tale capacità di coniugare l'attività didattica con quella formativa e con l'esperienza concertistica, i Corsi Annuali di Perfezionamento dell’Accademia Musicale di Sacile si distinguono nel panorama dell'offerta formativa italiana.
Docente del Corso annuale di perfezionamento in flauto traverso il M° NICOLA GUIDETTI.
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NOTE DI SALA
Il programma prende avvio dalla Romance op.37 di Saint-Saëns, un pezzo leggero, ma affascinante ed atmosferico, che tesse una linea espressiva con il fascino diretto e non sentimentale di una mélodie lirica. A seguire la Fantaisie di Gaubert in cui si avverte tutta l’influenza di Debussy, Ravel e Fauré e in cui il movimento lento iniziale esplora la libertà e il romanticismo, mentre la sezione veloce che segue richiede un'esecuzione ritmica accurata e un forte controllo tecnico. Nell’Introduzione e Variazioni op.160 di Schubert il flauto prende il posto della voce per realizzare una versione strumentale di un tema tratto da un Lied (canto per voce e pianoforte) intitolato Trockne Blumen, Fiori appassiti contenuto nella raccolta “Die Schöne Müllerin” di Wilhelm Müller. Musica elegante e soave, la sonata per flauto e pianoforte è uno dei più celebri lavori di musica da camera del compositore francese Francis Poulenc. Inizialmente dal carattere pensoso, a volte interlocutorio, e successivamente lento e riservato in cui la suggestiva melodia scorre tra flauto e pianoforte, termina con un movimento in prevalenza veloce e robusto.
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«Dove le parole non
arrivano… la musica parla»
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MERCOLEDÌ 8 MAGGIO 2024, ore 20.45
Ex Chiesa di San Gregorio, Sacile (PN)
Intitolazione Sala Nord ex Pretura
e concerto in ricordo del Maestro Luca Simoncini con Elisa Fassetta, violoncello solista
Tiziano Berardi, Marco Venturini, Alberto Baldo, Anna Stevanato, Francesco Ferrarini, Cecilia Zanni, violoncelli e con la partecipazione di Gianni Fassetta, fisarmonica |
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Robert Schumann (1810-1856)
Concerto in la minore per violoncello e orchestra, op.129 (trascrizione per violoncello ed ensemble di violoncelli)
Nicht zu schnell Langsam
Etwas lebhafter. Sehr lebhaft
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Luca Simoncini, uno dei massimi violoncellisti nazionali ed internazionali, musicista di grande caratura, ha lasciato un vuoto profondo e incolmabile in coloro che lo ebbero maestro, collega e amico, come pure in chi lo ha, anche solo per poco, apprezzato e stimato.
Non era sacilese, ma ha profondamente amato Sacile in cui ogni estate, e non solo, tornava e per la quale, sotto il profilo musicale, insieme, avevamo grandi progetti per il futuro. A Sacile, in quasi vent’anni di presenza, ha contribuito in prima persona a far crescere in qualità e professionalità l’FVG International Music Meeting, gettando un seme importante nella vita culturale della città.
Per chi, come noi, ha avuto il privilegio di essergli amico, raccogliere in poche parole le emozioni che ha saputo consegnare, come musicista e come didatta, è impresa impossibile. Persino la forza della musica che riusciva ad esprimere con il suo violoncello non è sufficiente a raccontare ciò che lui è, è stato e sicuramente sarà.
Luca Simoncini è stato protagonista della musica contemporanea, riconosciuto a livello internazionale grazie alla miriade di premi ricevuti nel mondo. È stato tra i più rinomati e stimati docenti della scuola italiana di violoncello, collaborando con i più grandi interpreti e direttori di orchestra mondiali. Si è esibito in diversi Teatri, tra cui La Scala di Milano. Ha collaborato come solista con orchestre di tutto il mondo in tourneé che hanno spaziato dall'Europa al Giappone. Era docente di violoncello al Conservatorio di Musica “Venezze” di Rovigo dal 1980. Dalla fondazione era violoncellista del Nuovo Quartetto Italiano, con il quale si è esibito in tutto il mondo, meritando ampi riconoscimenti. Per le incisioni discografiche ha ricevuto i più alti elogi della critica specializzata. È stato un artista versatile ed eclettico.
Luca Simoncini amava la musica in ogni sua forma e declinazione e negli anni, con la riservatezza e l’umiltà tipica dei grandi talenti, è diventato uno dei principali protagonisti di una delle manifestazioni più importanti del panorama musicale sacilese. Riconoscenti per quanto il Maestro Simoncini ha dato e, siamo sicuri, continuerà a dare al Meeting e a Sacile grazie al suo esempio, abbiamo voluto e chiesto di dedicare un ricordo che non vada perso nel tempo proponendo l’intitolazione della Sala Nord al pianterreno dell’Ospitale Vecchio alla sua memoria. Luca Simoncini ci consegna un’importantissima eredità che ci sentiamo in dovere di valorizzare, un’eredità culturale, umana, musicale di inestimabile valore che vorremmo alimentare con il desiderio che il suo nome e la sua musica possano continuare a vivere in quel luogo che più amava, nel quale con amore trasmetteva la passione per la musica quale valore di vita, in cui instancabile teneva i corsi di violoncello e musica da camera e dove spesso ha inciso sue registrazioni.
Non si tratta di prendere un nome altisonante per darsi un tono. Si tratta invece di mantenere vivi nella memoria gli insegnamenti e gli esempi di un grande maestro, di un concertista e musicista a tutto campo, di un didatta appassionato dalle non comuni doti di umanità per proporli all’attenzione di un più ampio sguardo, quello di una comunità musicale e culturale, presente e futura. Un gesto per rendere omaggio ad un docente che ha lasciato un segno profondo, formando e avviando alla professione – solistica e cameristica – generazioni di giovani violoncellisti, molti dei quali oggi protagonisti del panorama musicale internazionale.
Un ricordo che guarda al futuro, un’occasione per sottolineare quanto perseveranza, passione e costanza siano fondamentali, insieme al talento, per realizzare i propri sogni, una testimonianza per i ragazzi e le ragazze della nostra città e non solo.
Un grande ringraziamento all’Amministrazione Comunale per averci fin da subito appoggiati e sostenuti e per aver reso possibile la realizzazione di questo importante evento.
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Scadenza: 30 aprile 2025
Deadline: April 30th, 2025
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