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Specchi del tempo: il flauto attraverso i secoli
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SABATO 24 MAGGIO 2025, ore 20.45
Sala Simoncini, San Gregorio - Sacile (PN)
MEINAN CHEN, flauto
JENSON COLBY, flauto BRUNO VOLPATO, pianoforte |
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Un concerto che attraversa tre secoli di musica, unendo le melodie immortali di Johann Sebastian Bach, la brillantezza di Wolfgang Amadeus Mozart e l'innovazione di Sergei Prokofiev, raccontando la storia della musica attraverso il flauto. In questo viaggio sonoro, le diverse epoche musicali si incontrano e si intrecciano, offrendo uno spunto unico per esplorare il legame tra passato, presente e futuro della musica.
Il concerto si propone, quindi, come un affascinante viaggio musicale attraverso quattro secoli di storia, mettendo in luce l’evoluzione stilistica, tecnica ed espressiva del flauto traverso e,
come uno specchio, riflette le trasformazioni stilistiche delle epoche musicali. Si apre con la Sonata in La minore per flauto solo di Carl Philipp Emanuel Bach, figlio di Johann Sebastian e protagonista dello stile galante. L’opera alterna momenti di intensa introspezione e vivacità ritmica, nel solco dell’Empfindsamer Stil, stile sensibile: il primo movimento, Poco Adagio, introduce un clima meditativo che viene poi spezzato dai due Allegri, brillanti, contrastati, ricchi di tensioni espressive e virtuosismi mai fine a se stessi.
Segue il Concerto in Re maggiore K.314 di Wolfgang Amadeus Mozart, presentato in versione con accompagnamento di pianoforte: un capolavoro del classicismo viennese, elegante e proporzionato, in cui il flauto esprime tutta la sua cantabilità e brillantezza. L’Allegro aperto è limpido e solare, l’Andante ma non troppo assume un tono più cantabile e riflessivo, mentre il finale Allegro riporta leggerezza e spirito giocoso.
La Partita in La minore BWV 1013 di Johann Sebastian Bach riporta l’ascolto alla raffinatezza del barocco: composta da quattro movimenti di danza – Allemanda, Corrente, Sarabanda e Bourrée anglaise – è una vera e propria suite che fonde rigore formale e libertà interpretativa. L’Allemanda introduce un discorso musicale articolato e fluido, la Corrente è slanciata e mobile, la Sarabanda offre momenti di profonda espressività, mentre la Bourrée conclusiva restituisce un ritmo marcato e popolare.
Chiude il programma la Sonata in Re maggiore op. 94 di Sergej Prokofiev, composta nel 1943 e contraddistinta da un linguaggio moderno ma sempre accessibile. Il Moderato iniziale presenta una melodia ampia e cantabile, lo Scherzo è animato, irregolare, giocoso, l’Andante restituisce un’atmosfera lirica e distesa, e l’Allegro con brio finale chiude con energia e brillantezza, dimostrando come il flauto riesca ad attraversare il tempo mantenendo intatta la propria voce poetica.
Il flauto sarà interpretato da due giovani talenti dei Corsi Annuali di Alto Perfezionamento dell'Accademia Musicale di Sacile: Meinan Chen e Jenson Colby. Questi corsi, guidati dal maestro Nicola Guidetti, offrono un'opportunità unica di formazione per i giovani musicisti, permettendo loro di perfezionare la tecnica e approfondire la loro conoscenza musicale in un contesto altamente stimolante, che unisce l'arte della musica alla pratica concertistica. Il pianoforte sarà affidato a Bruno Volpato, pianista di grande esperienza che, con la sua maestria, arricchisce ogni brano di una profondità sonora straordinaria.
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