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Il calore del Nord

 

GIOVEDÍ 20 APRILE 2023, ore 20.45
Duomo di San Michele Arcangelo, San Daniele del Friuli (UD)
 
SYMPHONY ORCHESTRA
of the Fran Korun Koželjski Velenje School of Music
SIMON PERČIČ
, direttore

 


 

LUCIJAN MARIJA ŠKERJANC (1900-1973)
Slavnostna uvertura - Ouverture de Fête

CARL AUGUST NIELSEN (1865-1931)
Aladdin suite, op.34, FS 89
The Festival March
Aladdin´s Dream and the Dance of the Morning Mist
Hindu Dance
Chinese Dance
The Marketplace In Isphahan
Dance of the Prisoners
Negro Dance

WILHELM STENHAMMAR (1871-1927)
Mellanspel dalla Cantata «Sången», op.44

 

Scuola di musica «Fran Korun Koželjski» di Velenje
La Scuola di musica «Fran Korun Koželjski» di Velenje comprende i livelli di istruzione musicale elementare e superiore, con 850 studenti. È considerata una delle più grandi scuole di musica della Slovenia e ha lo scopo di aiutare i giovani a perfezionare le proprie conoscenze appassionando alla musica. Attraverso l'educazione musicale essa crea il senso sociale e culturale di ogni singolo allievo con la missione di educare alla vita. Si impegna quindi ad offrire una formazione professionale intensiva, attraverso una solida base musicale, a sviluppare una mente informata e curiosa che consenta a ogni diplomato di affrontare le questioni fondamentali della propria arte e di diventare un efficace leader culturale nella società e, attraverso i suoi programmi comunitari e di formazione continua, offrire un'istruzione musicale di altissima qualità.

 

Symphony orchestra of the «Fran Korun Koželjski» Velenje School of Music
L'orchestra sinfonica della Scuola di Musica «Fran Korun Koželjski» di Velenje si è sviluppata a partire da un'orchestra d'archi. È composta da studenti delle scuole superiori. Le condizioni per il suo avvio sono state date con l'apertura del nuovo edificio della scuola di musica nell'anno scolastico 1984/1985. L'orchestra si è esibita per la prima volta nel 1985 ed è stata in tournée in Slovenia e in Italia. è composta da 64 elementi. Negli ultimi anni, l'orchestra ha realizzato diversi progetti di alto profilo, in particolare: un concerto per insegnanti accompagnato dall'orchestra, una messa celebrativa per Santa Cecilia di C.Gounod insieme al coro Svoboda Šoštanj, concerti annuali con i solisti della scuola di musica e varie apparizioni come ospiti di orchestre sinfoniche. è stata diretta da maestri internazionali quali Dušan Lipovšek, Nikolaj Žličar, Danica Koren, Miran Šumečnik.

 

SIMON PERČIČ, direttore
Di origine slovena, è particolarmente interessato al repertorio e al periodo del modernismo viennese. Le sue attività di direzione includono una varietà di ensemble, sia orchestre sinfoniche che ensemble di musica moderna o di fiati. Collaborazioni e inviti che lo hanno portato a numerose esibizioni internazionali in sale da concerto prestigiose, come: Konserthuset-Stoccolma, Harpa-Reykjavik, Müpa-Budapest, Musikverein-Vienna e Berlin-Philharmonie. Tra gli altri, Perčič è stato anche direttore artistico e (co)fondatore di tre progetti di fama internazionale: l'Orkesterkamp - Scuola e Festival Musicale Estivo, lo Svirel - Concorso e Festival Internazionale e la Filharmonija NOVA Symphony Orchestra.  Dopo aver completato gli studi di trombone presso l'Accademia di Musica di Lubiana, ha conseguito un Master in direzione corale e orchestrale in Svezia (Luleå Tekniska Universitet). Ha anche studiato direzione d'orchestra presso l'accademia Scuola di Musica di Fiesole (J.Panula). Come strumentista, è stato attivo sia come musicista da camera che orchestrale, in particolare con l'Orchestra Filarmonica Slovena e l'Orchestra Sinfonica della Radio Slovena. Infine, partecipa spesso come mentore a progetti pedagogici che coinvolgono giovani musicisti emergenti. A questo proposito, sta conducendo una masterclass di direzione d'orchestra presso l'EMARS (Slovenia) e il programma orchestrale della Summer Music School di Sinj (Croazia). In passato ha diretto con successo l'Accademia di direzione d'orchestra NOVA e numerosi corsi internazionali organizzati dalle Università di Musica di Vilnius (Lituania) e Szeged (Ungheria) e dalle Associazioni musicali di Siviglia (Spagna), Brescia e Vicenza (Italia). Oltre alla sua attività concertistica, è anche impegnato nel suo programma di dottorato teorico-musicale presso l'Università di musica e arti sceniche di Vienna. Come direttore d'orchestra ha collaborato con le seguenti orchestre: Orchestra Sinfonica del National Music Festival (Stati Uniti), Orchestra Filarmonica Slovena, Orchestra delle Forze Armate Slovene, ensemble EMARSintonija (Slovenia), Opera i filharmonia Białystok, Filarmonica da Camera Witold Lutosławski (Polonia), Filarmonica Zugló di Budapest, Orchestra di Fiati dell'Accademia Musicale di Szeged (Ungheria), Banda Sinfónica Municipal de Sevilla (Spagna), Lithuanian State Wind Orchestra, Kaunas wind Orchestra, Vilnius Music Academy Orchestra (Lituania), Civica Orchestra di Fiati di Milano (Italia), The University of Oulu Symphony Orchestra (Finlandia), Norrbotten NEO, Norrlandsoperan Symphony Orchestra, Royal Stockholm Philharmonic Orchestra (RSPO)-Orchestral Academy (Svezia).

 

NOTE DI SALA
Sebbene Lucija Marija Škerjanc fosse un uomo decisamente cosmopolita - studiò a Lubiana, Praga, Vienna e Parigi - in Ouverture de fête si esprime attraverso la musica popolare slovena che tratta abilmente in modo motivico e tematico in tutta l'opera. Le battute iniziali dell'opera sono inaugurate dalla prima frase di "Where are those little trails" di Ipavec. Scritta in tempo 3/4, forma un contrasto con la sezione centrale "Allegro", leggermente più turbolenta e agitata, e alla fine il tema ormai già familiare, culmina nella sua forma piena e gloriosa. Nel 1932, anno in cui fu scritta l'ouverture, lo stile del compositore era già pienamente formato. Il suo stile potrebbe essere definito come una fusione di Romanticismo (armonie piene e lirismo) e Impressionismo (con forte coloritura). La Suite Aladdin è stata scritta dal compositore danese Carl Nielsen. Fu eseguita per la prima volta nel 1919 al Teatro Reale di Copenaghen. Per l’opera Nielsen compose circa 30 brani, ma in seguito selezionò sette estratti dalla sua partitura originale per creare una suite orchestrale che fu pubblicata nel 1940. La suite inizia con una marcia festosa e termina con una straordinaria danza rituale africana. Il più sorprendente degli estratti, tuttavia, è forse il quinto movimento, Mercato a Ispahan nel quale Nielsen evoca il trambusto del mercato dividendo l'orchestra in quattro gruppi che suonano simultaneamente musica indipendente. Wilhelm Stenhammar scrisse e presentò la Cantata Sången in occasione del 150° anniversario dell'Accademia Reale Svedese di Musica. Fu composta nel 1921 ed è l’ultima opera completa scritta dal compositore svedese, che è stato anche celebre pianista e direttore d'orchestra contemporaneo, tra gli altri, di J.Sibelius e C.Nielsen. Il Mellanspel o interludio è il brano che separa i due movimenti principali della cantata. Si tratta di un inno orchestrale con melodie liriche, semplici e riflessive che abbracciano il grande e maestoso corale della sezione centrale. Le armonie utilizzate risendotono dell’influenza di Bruckner di cui era grande ammiratore.